Caffè contro cancro prostatico

di Rita Occidente Lupo

Sarà vero? Che il caffè cali la predisposizione al cancro prostatico nel sesso forte? Un team dell’Università di Harvard, da oltre 20 anni ha messo sotto osservazione a riguardo circa 45.000 Americani ed ha concluso che fino al 60% si riduce il rischio. Consumare sei o più caffè, ma anche soltanto tre al giorno, farebbe calare le possibilità, tenendo presente la capienza delle tazze, da cappuccino, non da caffè espresso. La motivazione, non da ricercare nella caffeina, bensì negli antiossidanti ed altri agenti chimici presenti nel caffè, influenti sul modo in cui il corpo riceve gli zuccheri e sui livelli degli ormoni sessuali. Dunque, a parte il sistema nervoso, che strizzato sotto le continue spinte d’oro nero, potrebbe dar luogo ad inevitabili scatti nervosi, gli effetti positivi da cogliere a lungo termine, non da sottovalutare. Ovviamente, la ricerca non ha ancora esautorato altri dati né ha congedato “il caso”, ritenendolo risolto a passi da gigante, verso quello che resta ancora il male “dei secoli”. Senza dubbio pone però un importante tassello verso la prevenzione, che resta ancora la soglia di guardia, per combattere il cancro. E se oggi, girando il millennio, tuttora si muore di tumore, la ricerca continua ad aguzzare l’ingegno per allungare la vita o per far sì che lo spauracchio letale, tracimi esistenze non senza appello!