Pagani: Michele Labonia, consigliere comunale della lista “Moderati con Gambino”
Qualche giorno fa l’ufficio postale centrale di Pagani è stato oggetto di un’altra rapina e, come di solito accade in questi casi, è tornato alla ribalta il problema dell’assenza di sicurezza nei confronti dei dipendenti dell’ufficio e dei cittadini che lo frequentano. E’ da evidenziare che se da un lato, periodicamente, si verificano eventi drammatici come prima citato, dall’altro lato è doveroso precisare che l’ufficio postale di Pagani vive una situazione di gestione ordinaria sciatta e disorganizzata che mortifica la città di Pagani. Infatti l’ufficio postale, ad oggi, è assolutamente inadeguato a soddisfare le esigenze degli utenti in larga parte costituiti da persone anziane.
- Non si capisce perché l’ufficio sia, probabilmente, l’unico nell’agro a disporre della macchina che distribuisce i biglietti con i numeri di prenotazione che non funziona, impedendo, così, agli utenti di sedersi ed attendere il turno per l’accesso allo sportello e costringendoli a fare interminabili file in piedi. Tale situazione genera, non di rado, uno stato di stress e nervosismo tra gli utenti che, spesso, da origine a discussioni che, in alcuni casi, così come è avvenuto una decina di giorni fa tra due anziani, degenera in rissa.
- A ciò bisogna aggiungere la sciattezza dell’ufficio rappresentata da avvisi all’utenza, talvolta scritti anche a mano, attaccati in maniera precaria e disordinata alle pareti le quali in diversi punti sono sporche.
- Si evidenzia, inoltre, in corrispondenza dell’accesso all’ufficio, la presenza di uno scalino che non permette, se non accompagnati, l’accesso degli utenti disabili su sedia a rotelle.
- Infine si segnala la presenza di una guardia giurata che, come da me verificato nel giorno 20 giugno, era dotata di un abbigliamento assolutamente inadeguato al ruolo da svolgere.
- Gli utenti della città di Pagani non meritano un ufficio postale in tali condizioni; come cittadini dobbiamo pretendere un ufficio postale funzionale ed efficiente così come quelli presenti nelle città viciniore. A tale proposito si chiede, a chi di competenza, di intervenire al più presto per l’eliminazione dei disservizi, a tutt’oggi, presenti. Infine voglio cogliere l’occasione per congratularmi con il segretario cittadino del Partito Democratico Antonio Della Corte, in merito alle sue osservazioni relative ai potenziali interventi edilizi nei contenitori dimessi. Condivido pienamente quanto da lui dichiarato, auspicando che i contenitori dimessi non vengano utilizzati per la realizzazione di altre civili abitazioni e o di medie strutture ad uso commerciale. Tali contenitori devono essere utilizzati per creare spazi di aggregazione e devono essere sede di attività di servizio per i cittadini in modo da contribuire al miglioramento della vivibilità della città.
- Consigliere comunale della lista “Moderati con Gambino”della città di Pagani