Bellizzi: consiglio comunale al vetriolo

Un consiglio comunale al vetriolo quello che si è svolto ieri sera nell’Aula Consiliare del Comune di Bellizzi. Molti i punti sui quali maggioranza e opposizione hanno discusso. Tra astensioni e abbandoni continui dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza, sono stati approvati:  la Variazione di bilancio; lo schema di convenzione della Tesoreria; la contrazione del mutuo per il cavalcavia di via Copernico e per le procedure espropriatvie; la nomina del Revisore dei Conti che è stato individuato nella persona di Giovanni Landi; la Variante al P.R.G. per le aree produttive;  la costituzione di una società mista per la gestione di una terza farmacia comunale che sarà ubicata a Bivio Pratole; l’istituzione del Comitato di gestione della biblioteca comunale “L. Da Vinci” e la nomina dei componenti, Alfonso Salvatore ed Emiliano Nivelli per la maggioranza, Patrizia Pagano ed Enza Martina Bove per l’opposizione; approvato infine anche il regolamento sul diritto di accesso agli atti dei consiglieri comunali.  La terza sede farmaceutica è stata assegnata nel 2002, quando Bellizzi superò i 12.500 residenti,  ma al suo posto fu istituito un dispensario farmaceutico che non prevedeva nessun  ritorno per le casse comunali -dichiara l’assessore ai lavori pubblici Aurelio Budetta – finalmente ora Bellizzi avrà la terza farmacia, un servizio in più per i cittadini,  oltre ad un’importante fonte di entrata per l’ente”.  Fondamentale  per l’economia della città l’approvazione della variante per la zona industriale. “11 le osservazioni pervenute dai privati ed enti, abbiamo recepito le osservazioni che avevano come obiettivo quello di evitare  la paralisi edilizia, comportata dal Pip  e dalla impossibilità di far fronte alle spese di esproprio di urbanizzazione previste dalla normativa vigente. Abbiamo approvato la variante, possiamo procedere con l’iter burocratico – lo chiarisce l’assessore all’urbanistica Gerardo Cerra. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Salvioli: “Si è trattato di un consiglio molto importante, in cui si sono approvati due punti del programma elettorale quali la variante alla zona industriale, che permetterà di far circolare l’economia e soprattutto di creare indotto lavorativo, e la farmacia comunale a bivio Pratole, per servire meglio le zone periferiche”.