Salerno: report attività amministrativa, conferenza stampa di Feola
Si è tenuta questa mattina, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, la conferenza stampa dell’assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica, Piano Territoriale di Coordinamento Marcello Feola, che ha illustrato il report sull’attività amministrativa dei settori di propria competenza, relativamente ai primi due anni di amministrazione, con particolare riferimento al periodo luglio 2010/ giugno 2011. Ha partecipato, inoltre, il dirigente del settore Lavori pubblici, ingegnere Lorenzo Criscuolo. «L’Amministrazione Cirielli- ha dichiarato l’assessore Feola– in due anni di attività ha sbloccato lavori per un importo pari a settanta milioni di euro, ha programmato appalti in corso per cinquanta milioni di euro e progettato lavori per cinquecento milioni di euro in attesa di finanziamento. Numeri significativi che mettono in discussione le critiche che ci vengono rivolte da altri enti che parlano di una “Provincia del nulla”. Si tratta di una risposta che sottolinea la capacità dell’Amministrazione Cirielli, in grado di fare quello che aveva promesso, ossia, un cambiamento radicale della viabilità, anche se si registrano effetti dirompenti sul settore ereditati dalla precedente amministrazione che aveva contratto prestiti obbligazionari per duecentosessanta milioni di euro. Un dato che ha comportato l’azzeramento della capacità mutuabile della Provincia, obbligata, quest’anno, a pagare venticinque milioni di euro di rate su base annua. Una manovra della giunta Villani che ha prodotto un forte peso sul nostro bilancio e che ci ha portato ad utilizzare parte dei trasferimenti statali (nove milioni di euro) per coprire le rate dei mutui. Siamo stati, infatti, costretti ad utilizzare il 70% di questi trasferimenti statali, pari a sette milioni di euro, per coprire le rate dei mutui, con la conseguenza di risorse ridotte per la viabilità provinciale». «Al momento dell’insediamento- aggiunge- abbiamo trovato tanti lavori al palo per problemi burocratici tecnici ed amministrativi che abbiamo sbloccato, come quelli relativi ai lavori dell’alternativa alla statale 18 nell’Agro Noverino Sarnese, il cui primo tratto Cava-Nocera Superiore intitolata al Caporal Maggiore Randino è stato completato ed aperto al transito. Sono stati riattivati i lavori della Fondovalle Calore sul cui cantiere è prevista la visita, tra qualche settimana, del vice ministro alle Infrastrutture. Importanti i lavori relativi alla realizzazione dei poli scolastici di Mercato San Severino e Contursi Terme, quelli della strada di collegamento allo Stir di Battipaglia, la risoluzione delle criticità amministrative delle gare per l’affidamento di importanti arterie come il primo lotto Vallo della Lucania-Atena Lucana, il collegamento autostradale Sa/Rc-Aeroporto, i cui lavori sono in corso di esecuzione. Di rilievo, anche altri progetti strategici per il territorio candidati a finanziamento come il collegamento A3 Sa-Rc (Buonabitacolo)-Regione Basilicata (Moliterno), la Strada del Parco e la Via dei Templi». «La gara più importante mai appaltata in Provincia di Salerno e che costituisce un esempio di grande efficienza e trasparenza amministrativa- sottolinea- è quella del termovalorizzatore, progettato ed appaltato in nove mesi e per il quale il Sindaco di Salerno ha perso due anni sprecando risorse in commissioni inutili ed espropri. Nel settore delle concessioni sul demanio stradale, significativa la velocizzazione delle procedure e l’introduzione, ad aprile 2011, del sistema telematico per la presentazione delle domande. Per l’urbanistica, invece, un grande lavoro è stato fatto con l’approvazione del PTCP che era atteso da vent’anni, per il quale sono stati fatti otto incontri sul territorio con l’acquisizione di settantanove osservazioni in corso di istruttoria». «Tra le tante attività progettate- conclude Feola- va evidenziata anche la redazione del progetto esecutivo cantierabile per trenta milioni di euro e trasmesso alla Regione Campania per il finanziamento relativo ai danni causati alle arterie provinciali dall’alluvione di novembre 2010».