Cava de’ Tirreni: «L’area Asi va rilanciata»
«Urge un monitoraggio dei suoli della zona Asi, nell’area di Santa Lucia, su cui non si è ancora edificato, e la risoluzione di tutte le eventuali problematiche legate all’impedimento dell’avvio della costruzioni». Queste le parole dell’assessore alle Attivitá produttive Mario Pannullo, che auspica un rilancio dell’area e la realizzazione di opifici industriali.«Il monitoraggio dei suoli della zona Asi, servirá ad evidenziare eventuali ritardi pretestuosi con fini prettamente speculativi legati alla vendita di terreni» spiega Pannullo. Che annuncia a breve un tavolo tecnico composto da Asi (Area sviluppo industriale), Comune, Soprintendenza, Camera di Commercio, l’associazione Cava Sviluppo, che con il presidente Gennaro Buongiorno rappresenta un cospicuo numero di imprenditori cavesi, e le associazioni di categoria, «perchè ognuno si assuma la propria responsabilitá per quanto riguarda lo sviluppo della zona Asi e si cerchino insieme le soluzioni». La richiesta è giunta dall’assessore alle Attivitá produttive, durante l’incontro avuto con la Camera di commercio, svoltosi nei giorni scorsi a Palazzo di cittá. «Non è più possibile restare a guardare senza fare nulla – afferma l’assessore Pannullo – Io mi adopererò a fare quanto in mio potere per evitare la speculazione di alcuni pseudo imprenditori, che hanno acquistato senza avere alcuna intenzione di costruire». Il tavolo tecnico, presieduto insieme ad Antonio Ilardi, vice-presidente della Camera di commercio, sará utile per avere un elenco dei suoli dove non sono stati ancora realizzati opifici, che potrebbero invece trovare la giusta destinazione d’uso e creare posti di lavoro sul mercato cavese, in un momento di forte crisi occupazionale che investe giovani e meno giovani della valle metelliana. «Sul tavolo auspico che la Soprintendenza sia attrice in prima linea perchè ritengo- spiega l’assessore Pannullo- che i vincoli sul territorio apposti dalla stessa Soprintendenza nella zona Asi, potrebbero rivelarsi una delle cause primarie di mancato sviluppo della realtá imprenditoriale». Dunque è stata questa la richiesta su cui durante l’incontro hanno tutti concordato di unire le proprie forze, per risolvere un momento di empasse nello sviluppo della zona Asi. «Solo coesi ed in sinergia- conclude l’assessore Pannullo- protesi verso la mission unica di sviluppo, ognuno con le sue idee e con il sui bagaglio di conoscenze, possiamo raggiungere l’obiettivo finale di ridare il lustro economico che ha sempre contraddistinto Cava».