Eboli: rinvenuti mezzi agricoli rubati

L’incessante attività di monitoraggio svolta dai Carabinieri della Compagnia di Eboli diretti dal Cap.Alessandro Cisternino nella Piana del Sele ha consentito di rinvenire mezzi agricoli asportati precedentemente nelle aziende agricole. Sulla scia dell’ultima operazione di servizio che ha portato all’arresto dei un gruppo criminale responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso dedita alla commissione di estorsioni, furti e ricettazione di mezzi agricoli, i Carabinieri del Nucleo Operativo diretti dal ten. Francesco Manna, hanno passato al setaccio, nel fine settimana, tutta una serie di capannoni abbandonati rinvenendo trattori agricoli e attrezzature varie nonché un furgone provento di furto utilizzato per il trasporto della refurtiva. Il tutto era stato abilmente occultato all’interno di alcuni casolari della Piana del Sele, poiché i malfattori si erano preoccupati di chiudere regolarmente i cancelli d’accesso con catenacci e lucchetti in modo da nulla far apparire agli occhi estranei. Lo stratagemma non è sfuggito all’occhio attento degli investigatori che ovviamente hanno proceduto alla rimozione di tutto ciò che illegalmente era stato apposto e di conseguenza al recupero della refurtiva che sarà consegnata successivamente agli aventi diritto. Contestualmente sono state fotosegnalate e denunciate per violazione al foglio di via obbligatorio n.10 prostitute che sostavano negli spartifuoco della litoranea di Campolongo. I risultati conseguiti nella località Santa Cecilia di Eboli sono frutto dell’attività preventiva svolta e basata, essenzialmente, su una serie di numerosi controlli effettuati dalle pattuglie nel corso di mirati servizi esterni, sia sulla litoranea che nelle aree rurali, dove, spesso, più consistente è la presenza di donne straniere dedite alla prostituzione.