Salerno: Giovane Italia per ricordare il giovane missino
Un’intera giornata, 24 ore di veglia, da dedicare alla memoria di Carlo Falvella, giovane militante del Fuan ucciso trentanove anni fa per mano dell’anarchico Giovanni Marini: In questo modo i militanti di Giovane Italia, movimento giovanile del PdL, ricorderanno Falvella e quell’avvenimento che sconvolse la città in quegli anni; un ricordo ancora vivo, almeno per chi fa politica. La veglia inizierà il giorno 6 luglio alle 19.30 e si concluderà il giorno 7 luglio alle 19.30. In queste lunghe ventiquattro ore i giovani militanti del PdL presenzieranno il ceppo commemorativo in via Velia, all’altezza di Piazza Flavio Gioia. « Con la veglia – fanno sapere gli organizzatori – continuiamo nel nostro sforzo di fare del ricordo di Carlo Falvella un momento condiviso da tutti: dalla politica, dalle istituzioni e dalle persone. Chiederemo, infatti, ai cittadini di Salerno di condividere con noi, per almeno un minuto di queste 24 ore, il ricordo di questa tragedia. Una manifestazione impegnativa per tutti i militanti, realizzata per ricordare Carlo, la cui unica colpa era di credere in un ideale: un destino che, nei terribili anni di piombo, ha accumunato troppi ragazzi. Ricorderemo Carlo per fare del suo sacrificio un monito, per evitare che la diversità diventi odio e l’oblio si trasformi in rancore.»
ricordare un ragazzo morto così giovane per le sue idee vi fa onore. Bravi ragazzi, non mancherò
x fulvio….le idee di Carlo non sono le idee di questi giovani…… già vecchi.
in bocca al lupo
Caro lupo solitario, le idee cambiano: guai se i ragazzi che fanno politica nel 2011 avessero le stesse idee di chi militava negli anni ’70. Tutto si evolve e cambia. Va apprezzata, però, la volontà dei ragazzi di ricordare Carlo Falvella ucciso, come scriveva anche Fulvio e come è scritto nell’articolo, per le sue idee e non per le stesse idee.
Ps: ci saranno anche i familiari?
Quante vite hanno sprecato gli Anni Settanta.
MI AVETE CENSURATO.
Una idea diversa fa male.
Continua la “macellazione” ideale.
Al “soldo” di chi?
Non voglio riproporre il mio commento; quando si parlano di questi avvenimenti, tanti, troppi si prendono l’ardire di fare da “pompieri”.
e che il lupo vi mangi
belli ragazzi…CARLO PRESENTE!
@lupo:
non so cosa avevi scritto, ma certo rimanere fermi agli Anni Settanta e provare odio gli uni per gli altri non è l’ideale: ma forse tu per “fare i pompieri” intendevi qualcosa di diverso.
Quel Dì di luglio transitavo a piedi per piazza Malta, con mia suocera di Rocca Piemonte (SA), per condurla a l’allora Ospedale di via Vernieri per farle assistere mia moglie che era in procindo di partorire , evento che si realizzo felicemente, tra l’otto e il nove Luglio del 1972.
A Piazza Malta vi era un nervosismo che faceva allibire, mia suocera, alquanto curiosa di sapere, voleva a tutti i costi capire i motivi di tali subugli, mentre io la tiravo via per paura di qualche improvvisa sommossa pericolosa nella quale saremmo stati facilmente trascinati. Quindi, andammo via da quel posto pericoloso, ma a me resta incisa nel cuore quella triste scena che faceva paura.
Cordialità
x-Billy the kid —
infatti niente era rivolto all’odio che in quei tempi era stato seminato a piene mani, tanto da mietere centinaia di giovani vittime sia di DESTRA, sia di SINISTRA.
Avevo solo Ringraziato il sindaco De Luca per il cippo che, con coraggio, ha voluto dedicare a Carlo Falvella, mentre chiedevo che lo stesso coraggio, quell’avvoltoio che occupa p.zzo s Agostino , lo mostrasse scendendo in via Velia con la fascia azzurra, ufficialmente, a ricordare un giovane Fascista ucciso trentanove anni fa.
Ma lui non lo farà.
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Voglio ricordare il mio Fraterno amico Carlo Falvella con una frase di Carlo BORSANI (medaglia d’oro a valor militare,mutilato di guerra, cieco, che fu portato a morte a guerra finita dai partigiani comunisti)
“Quando la VITA è un’OFFERTA,
anche la Morte è una CONQUISTA.”
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Camerata Carlo Falvella………PRESENTE!!!
in bocca al lupo