Nel Fiordo di Furore storie di terrorismo e di criminalità

 Sarà una serata carica di emozioni quella che …incostieraamalfitana.it, incontri con i libri, gli autori e gli editori di novità letterarie italiane e straniere in Costa d’Amalfi celebrerà l’11 luglio, alle ore 20.00, nel suggestivo Fiordo di Furore, per ricordare le vittime di mafie. L’occasione è offerta dalla presentazione dei libri di Armando SpataroNe valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa ” (Laterza) e di Raffaele SardoAl di là della notte. Storie di vittime innocenti della criminalità” (Tullio Pironti). Armando Spataro, procuratore della Repubblica aggiunto presso il tribunale di Milano, dove ha svolto tutta la sua carriera occupandosi prima di sequestri di persona e poi di terrorismo di sinistra coordinando tutte le inchieste milanesi fino al 1989. Successivamente si è occupato di criminalità organizzata, traffico internazionale di stupefacenti ed è chiamato a partecipare alla Direzione Distrettuale Antimafia dal 1991 (anno della costituzione) al 1998, occupandosi soprattutto di indagini su ‘ndrangheta e mafia siciliana. Dopo le dimissioni di Antonio Di Pietro, avvenute nel 1994, era stato chiamato dal Procuratore Generale di Milano Francesco Saverio Borrelli a fare parte del pool di “Mani Pulite”. Nel luglio del 1998 è stato eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Per questo si trasferisce a Roma fino alla scadenza del mandato (luglio 2002) quando ritorna alla procura di Milano con funzioni di Procuratore della Repubblica Aggiunto coordinando dal giugno 2003 il Dipartimento Terrorismo ed Eversione responsabile di indagini su terrorismo interno ed internazionale (in particolare di quello di matrice islamica, tra cui quelli sull’imam egiziano Abu Omar e su Mohammed Daki, noto per la sentenza di assoluzione pronunciata dal giudice Clementina Forleo, confermata in appello e rigettata dalla Cassazione). Autore di numerosi saggi (anche di diritto processuale comparato), commenti a testi di legge e pubblicazioni varie di carattere scientifico (riguardante materia di criminalità organizzata e terroristica e di tecniche investigative) pubblicati su testi vari e su riviste specializzate. Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa è un’autobiografia professionale: nucleo centrale è la vicenda dell’extraordinary rendition che ha avuto come vittima Abu Omar (2003) e che ha visto agenti della CIA agire con la collaborazione del Sismi. L’opposizione del segreto di Stato da parte dei governi Prodi e Berlusconi è per Spataro l’occasione per riflettere sui rapporti tra politica e magistratura e sulla violazione dei diritti umani con il pretesto della sicurezza. Il libro è valso a Spataro il Premio Capalbio 2010 per la sezione Politica e istituzioni. Raffaele Sardo, giornalista, laureato in scienze della comunicazione, vive e lavora in provincia di Caserta. Attualmente collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato Nogaro. Un vescovo di frontiera (Alfredo Guida Editore, 1997); È marzo, la primavera sta per arrivare. Don Peppino Diana ucciso per amore del suo popolo (Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di Casal di Principe, 2004); La bestia (Edizioni Melampo, 2008). Al di là della notte. Storie di vittime innocenti della criminalità è uno sguardo nella soffitta del tempo, dove ci sono le foto in bianco e nero ormai sbiadite. Sono fotogrammi impressi nella memoria dei familiari delle vittime innocenti che raccontano ferite mai dimenticate. Il libro ricostruisce, attraverso il ricordo di chi quelle foto le conosce bene, storie che devono essere di esempio per le giovani generazioni perché questo non accada mai più. Persone che devono essere ricordate non solo per la loro tragica e assurda fine, ma per senso della memoria. Della loro e della nostra memoria. La ricostruzione sistematica delle vicende raccontate ci consegna un ritratto doloroso, che riapre ferite mai chiuse e che ha suscitato nei familiari delle vittime sdegno, angoscia, paura, pianto. Ogni vittima qui non è più solo un nome, ma vive con la sua storia. Parlare di loro, dei loro affetti, significa rimetterle al posto giusto, nello scrigno delle cose più preziose. Dove meritano di stare, senza distinzione alcuna. Spataro e Sardo risponderanno alle domande di Franco Bruno Vitolo dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone, e di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it. A narrare le storie di terrorismi, di mafie, di vittime innocenti della criminalità Giorgio Caputo, il “Ricotta nella serie tv di SKY Cinema, Romanzo criminale – La serie, regia di Stefano Sollima.  La serata proseguirà con la consegna del Premio Nazionale “Blog Award Costa d’Amalfi – miglior blogger sociale 2011” Medialine group a www.perpartitopreso.org, direttore responsabile Alfonso Tramontano Guerritore, ed il Concerto di “Napoli antica”, voce di Nora Ceratto, per le vittime di mafie.

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