Il diavolo c’è…e va in giro per il mondo!
Cresce la mania dell’occulto e del satanismo. Era un po’ di tempo che, il maligno, veniva quasi depennato dall’ordinaria gestione sociale, relegato alle pitture medievali e stimato una sorta di leggenda metropolitana, ormai andata. Infatti, quando Paolo VI parlò del diavolo, l’opinione pubblica mediatica sembrò rizzare le antenne a riguardo. Oggi, in cui il proibito non fa più specie, in quanto tutto appare lecito, parlare di tentazione e di demonio, sembra obsoleto. Ma, specialmente tra i giovani, un certo “gusto” del macabro, una sorta di prurito del male, dilaga anche sui network sociali, annoverando proseliti della rete. Il satanismo, che allunga la sua ombra nera in ogni tempo e dovunque, ancora artefice di messe nere e culti sacrificali, al principe delle tenebre, non molla la presa. E, nel nostro tempo, così assediato d’edonismi usa e getta, così famelico di rampanti ambizioni, il fenomeno s’amplifica chiamando in causa gli esorcisti. Coloro che, dotati di poteri speciali, riconosciuti dall’autorità ecclesiastica di competenza, procedono a riti di liberazione, nei confronti di individui posseduti. Il diavolo, fa le pentole, ma non i coperchi…e la sa lunga, in tema di bugie, pur avendo le gambe corte! Per questo usa strumenti e mezzi apparentemente innocenti, per infilarsi nelle esistenze e distruggerne la serenità. Solleticando appetiti illeciti, stimolando pruriti esibizionistici e favoreggiando l’odio intriso d’invidia. Per poter esaminare il fenomeno più da vicino e conoscere i rimedi, per fronteggiare presenze malefiche, che sparpagliate nel mondo, si confondono col mondo, decisa dal Vaticano l’istituzione di corsi per esorcisti, al fine di poter aiutare chi cade nelle grinfie di Lucifero. Che attacca specialmente quanti intendono rigare dritto per la via della santità! In molti casi, la vigilanza, d’obbligo nel discernimento dalla patologia mentale: determinate forme schizofreniche, facilmente potrebbero essere equivocate con la possessione. Di qui, l’urgenza anche di corredarsi d’opportune “ricette” spirituali: preghiere da recitare in caso di sospetto diabolico da parte dei fedeli. Da gran bugiardo, il maligno anche attraverso il web induce all’errore, transitando per detentori occulti, che adottano pratiche magiche. Ed, il nostro Paese, a riguardo vanta una variegata tassonomia di nominativi, che si servono di magia rossa o nera, illudendo, spillando denaro e disorientando quanti versano in periodi difficili dell’esistenza o incedono in difficoltà inerenti al lavoro, alla sfera sentimentale o alla salute. E, sul web, la voglia di clikare sul demoniaco, di lasciarsi andare a bravate con letali conseguenze anche morali! Di qui l’urgenza di correre ai ripari, con una corretta informazione, che privilegi l’abolizione d’ogni strumento o pratica che sappia di magico o di misterico, a vantaggio di chiarezza e di luce, in cui immergere il proprio vissuto e le proprie azioni.
18 Luglio 2011 Lunedì
Nel ringraziarVi per la pubblicazione di tali sante parole, desidero, se mi è concesso, completare l’ articolo da Voi pubblicato, oggi, 18 Luglio 2011, su ciò che afferma da sempre padre Gabriele Amorth.
Forse non tutti conoscono l’ intervista del dott. Giacomo Galeazzi a padre Gabriele Amorth, datata CITTA’ DEL VATICANO del 28/12/2007 (8:17)- Contro Satana.
Riporto fedelmente il testo.
Decine di vescovi vivono sotto peccato mortale perchè non delegano i propri sacerdoti ad effettuare esorcismi. Parola di Gabriele Amorth, il decano degli esorcisti italiani.. Ora padre Amorth torna alla carica annunciando, attraverso il sito cattolico ” Petrus”, che Benedetto XVI sta lavorando ad una “istruzione” per obbligare i vescovi, non solo italiani ma di tutto il mondo, ad istituire in ogno diocesi un numero stabile di esorcisti per controbattere la presenza di Satana. Tale istruttoria pontificia dovrebbe essere pubblicata nei primi mesi del 2008 per consentire agli ” ammalati nello spirito”, cioè ai posseduti del maligno, di fare affidamento su uno o più preti ” specializzati” della propria diocesi, senza necessità di spostarsi da un luogo all’ altro. Nella stessa istruttoria, sulla cui istruttoria dovranno vigilare le Conferenze episcopali, il Papa incoraggerà anche la diffusione, al termine delle liturgie, della Preghiera a San Michele Arcangelo.
Maria Luisa Cavaliere
Negli anni ‘ottanta ero associato ad una prestiguisa rucista letteraria di Canicattì (Sicilia), e dato che il periodico di tale accademia si interessava maggiormente du studi e comportamenti esoterici, leggevo spesso, e tra le righe , ciò che rasentavano il concetto dell’esoterismo e della magia occulta.
Francamente , seppure avrei vari motivi per credere a tali fenomeni, son , e resto un fermo e deciso obbiettore a tale credenza. che, secondo me ,non ha nè testa nè coda . Credo solo alla logica della scienza quando giustamente afferma che il pensiero umano è una forma di energia e che, essendo tale, può, in certi casi, trasformarsi in energia telepatica. Vuol dire che alcuni soggetti , ultrasensitivi potrebbero captare il pensiero di un’altro individuo, magari, di pari sensibilità.( Quando dicimo che al nostro orecchio vi è un dordo fischietto, diciamo subito che c’è qualcuno che sta parlando di noi, allora cerchiamo un numero fino a 21 , che riguarda le lettere dell’alfabeto , per scoprire il nome di chi ci sta nominando.Questi sono pensieri arcaici e che, secondo me , non hanno alcun besso con la realtà, al di fuori della forza telematica di cui sono più che convinto. Cordialità
la superstizione è peccatissimo, sia verso l’umano che verso DIO. e, chi abusa della credulità e basa la sua fede nella supertizione, sicuramente non conosce DIO.
troppe sono stae le nefanderie fatte per combattere satana.