Vietri Sul Mare: Sciortino scrive al Prefetto
Ill.mo Prefetto, credo ci sia un solo modo per fare buona politica dentro le istituzioni, quello di agire esclusivamente nell’interesse della collettività. Per fare ciò, occorre che ciascuno svolga il proprio ruolo secondo il mandato ricevuto dagli elettori, la maggioranza (elettorale) governa o amministra attuando il programma, la minoranza (elettorale), ovvero “l’opposizione”, controlla, contrasta scelte che non condivide formulando proposte alternative e, se necessario, denuncia eventuali abusi e/o irregolarità. Per rendere possibile tutto questo, ci sono alcune regole fondamentali: la libera informazione e la trasparenza dell’azione di governo, gli unici elementi che consentono ai Consiglieri Comunali prima e ai cittadini poi, di poter giudicare l’operato di un governo o di un’amministrazione locale. Ho voluto ricordare questi principi e queste regole, talmente ovvie, che spesso vengono dimenticate, perché rappresentano i fondamenti della democrazia. Purtroppo, in questo caso tali regole sono state di proposito dimenticate, cancellate o nascoste, al fine di rendere impossibile a chiunque il controllo dell’azione amministrativa. Tanto che è ormai evidente nell’aria, il sentore di una sorta di regime dittatoriale, dettato da un Sindaco e da un esecutivo che spadroneggiano e gestiscono la cosa pubblica a proprio uso e consumo. Partendo da atti pubblici e finendo a società partecipate, essi coprono oltremodo una miriade d’illegittimità e di abusi su tutto il territorio, negando, di fatto, all’opposizione consiliare e alla cittadinanza, il normale controllo dell’attività amministrativa, traendo così immorale profitto per se stessi e per i propri affini. Tutto ciò, avviene attraverso una sorta di sistematico occultamento di documenti e atti pubblici, e con il boicottaggio metodico delle sedute del Consiglio Comunale, durante le quali ogni tentativo di richiesta di chiarimento, dibattito e denuncia, da parte della minoranza, è rigettato in maniera così vile e indegna da provocare ripetutamente l’interruzione delle adunanze, anche a causa delle rimostranze dei cittadini presenti in aula, così da costringere in più di un’occasione, i membri dell’opposizione, ad abbandonare l’aula per evitare lo scontro, tra improperi e insulti provenienti da chi dovrebbe dare l’esempio in quanto primo cittadino di Vietri sul Mare, che invece in questi due anni non ha fatto altro che alimentare una tensione sociale che però oggi è arrivata ben oltre la soglia di sicurezza, ragion per cui non può più rimanere sconosciuta a chi di competenza. Per quanto testé affermato, è chiara a questo punto l’impossibilità di portare avanti serenamente i doveri e i compiti che comportano il mandato ricevuto dagli elettori, ragion per cui, questo documento ha valore di denuncia per ciò che accade in seno al Comune di Vietri sul Mare, e allo stesso tempo vale come richiesta d’intervento, affinché sia aperta un’inchiesta sui fatti riportati e soprattutto sia ristabilito, attraverso un Suo fermo intervento, il rispetto delle fondamentali regole che permettano il normale svolgimento dell’attività pubblica e consentano il ripristino dello stato di diritto ormai precluso. Intanto, in virtù di una ferma volontà a non voler partecipare alla devastazione morale e materiale del paese e a non dover, mio malgrado, essere attore e complice di abusi e illegittimità fin troppo evidenti, dalla data della presente e finché non saranno adottati seri provvedimenti mirati a fare la necessaria chiarezza sull’operato di quest’amministrazione, mi asterrò dal presenziare a commissioni, adunanze consiliari e incontri comunali, continuando il mio mandato, seppur fuori dal palazzo, in maniera forte e chiara e con ogni mezzo lecito, unicamente nell’interesse di questa comunità. Ringraziando anticipatamente Le porgo distinti saluti.
Consigliere Comunale Carlo Sciortino