Baronissi: ok dal Cipe alla terza corsia Sa-Av
Il Piano per il Sud sbloccato dal Cipe ”premia gli sforzi compiuti soprattutto nell’ultimo anno da Baronissi e da tutti gli enti interessati dalla realizzazione di una grande opera strategica di respiro nazionale”. Così il sindaco Giovanni Moscatiello sul finanziamento da 123 milioni di euro commentando il via libera al potenziamento del raccordo Sa-Av SS7 e SS7 bis – primo lotto Mercato San Severino. “Nel mese di giugno ho avuto personalmente un incontro con il ministro Raffaele Fitto a Roma – aggiunge Moscatiello – e già in quell’occasione aveva espresso la sua piena volontà di dare peso allo sblocco dei fondi. E’ stata una dura battaglia, vinta anche grazie ad un raccordo sinergico con i diversi assi istituzionali, a partire dalla Provincia di Salerno con il presidente Edmondo Cirielli, che non ha mai fatto mancare il suo impegno e la sua disponibilità nell’intavolare un dialogo concreto con il ministero. Baronissi ha fatto ampiamente la sua parte – prosegue il sindaco – ricordo a me stesso e per cronistoria che già nel febbraio 2010chiamammo a raccolta tutti i sindaci della Valle dell’Irno per un consiglio comunale straordinario sulla Sa-Av e solo le condizioni avverse del tempo non ci permisero di farlo sull’autostrada. Adesso è giunta l’ora di mettere in sicurezza questo raccordo: non è possibile pensare a grandi progettualità ed opere infrastrutturali senza l’adeguata messa in sicurezza della Salerno-Avellino. E non mi riferisco solo all’insediamento Ikea, diventato un polo attrattore di migliaia di veicoli a settimana. Ma penso anche all’Università ed al polo logistico di Mercato San Severino. L’intervento va inquadrato in una cornice che raffigura un costante e progressivo sviluppo dei comuni serviti dal raccordo. Uno sviluppo scandito dal megastore Ikea, dal flusso veicolare degli studenti diretti al polo universitario di Baronissi dove la facoltà di Medicina continua ad accrescere il numero degli iscritti, dall’avvenuta cantierizzazione dell’area prospiciente il campus destinata a diventare il polo attrattivo denominato “Città dei Giovani”, dal futuro allestimento della piattaforma logistica di Mercato S.Severino. Con lo sblocco dei fondi – conclude – abbiamo evitato il rischio di rallentare lo sviluppo dell’intera area e di frenarlo con la pesante zavorra di un’inadeguata infrastrutturazione del segmento autostradale a servizio dei territori della valle dell’Irno e del Paese Italia”