Salerno: Lanzetta XXVI rassegna Teatro dei Barbuti

Venerdì 5 agosto alle ore 21.30, in largo S. Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, si alza il sipario sulla XXVI edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, organizzata dalla Bottega San Lazzaro con la direzione artista di Giuseppe Natella. A salire sul palcoscenico sarà Peppe Lanzetta e l’Associazione Ragazzi del Bronx con “Canto per Infernapoli”, pièce inedita ispirata all’omonimo romanzo di Lanzetta edito da Garzanti. Sul palco anche Alan De Luca. Musica dal vivo con chitarra bouzouki. Ingresso euro 12.00. In particolare lo spettacolo punta i riflettori sulle digressioni liriche contenute nel romanzo che racconta le vicende del boss Vincent Profumo. Come in un coro greco, Lanzetta raggiunge l’apice della sua visionarietà, dando voce ai tanti disperati che popolano la metropoli partenopea; sono cantate che rappresentano un inno e una canzone d’amore al tempo stesso per le cento Napoli che chiedono un riscatto. Gli inferi e la luce, le situazioni di degrado e i profumi, i suoni e le attese di una umanità brulicante di vita. Senza prendersi troppo sul serio, Lanzetta prova anche a fare il verso a se stesso, con ironia, comicità e ambiguità per uno spettacolo assolutamente innovativo. Lo scrittore napoletano, particolarmente apprezzato anche da Roberto Saviano, sfodera una maschera ridanciana che indaga il presente. Due vocalist accompagneranno Lanzetta nel viaggio di discesa e risalita agli inferi partenopei, che diventano metafora del Sud del Mondo, con finestre sulla tragedia lampedusana degli immigrati. Musica dal vivo con una chitarra bouzouki che accompagna, come in una colonna sonora epica, il tracciato del “Cantiere del Bronx”. E’ proprio Lanzetta a spiegare il suo progetto: “Quello dei ragazzi del Bronx è un laboratorio aperto, che si apre ogni volta a contributi diversi. Questo, per esempeio, è uno spettacolo nuovo, pensato appositamente per il teatro dei Barbuti. Anche se ripetuto non sarà mai una replica. In ogni allestimento ci sono delle novità e delle aperture. Amo le contaminazioni, la cantierizzazione del teatro”. Sul palco con Peppe Lanzetta ci sarà anche Alan De Luca, perché sempre tragedia e comicità, dramma e commedia si fondono nell’anima napoletana. De Luca proporrà i suoi esilaranti personaggi, i tipi che lo hanno reso famoso: l’impresario Aniello Guardascione, il professor Pacifico Cirillo, il cantante neomelodico Ciruzzo Tozzi; oltre ad essi si ricordano il tifoso del Napoli Borghetti, il napoletano ritiratosi in Tibet don Vincenzo, il giornalista Fiorazzo, lo scrittore-poeta-chansonier-camorrista Mauro Califano, il proprietario di un camping di Licola Michele Pezzella, oltre a tante situazioni di quotidiana comicità.