Bellizzi: disagi alle Poste, il sindaco scrive al Prefetto

In questi giorni è diventato un incubo andare a ritirare la pensione o anche semplicemente pagare un bollettino postale per i cittadini di Bellizzi. Da lunedì ormai ogni giorno si presenta come quello precedente, interminabili file agli unici due sportelli aperti per pagamenti e ritiro di pensione. Il tutto diventa ancora più complicato se si pensa che in pieno agosto, la temperatura sale e la difficoltà soprattutto per gli anziani di restare ore ed ore al caldo diventa enorme. C’è poi chi recupera il biglietto e va via, con il rischio di non essere presente al momento del proprio turno, per lo più le persone rimangono in attesa all’esterno della struttura. Non sono pochi i casi di chi a causa del caldo e della stanchezza, ha avuto qualche malore e se ne è tornato a casa senza riuscire a terminare le proprie operazioni. Il sindaco di Bellizzi Giuseppe Salvioli, questa mattina, dopo aver scritto al Prefetto e alla dirigenza delle poste ha dichiarato: “E’ un’indecenza. Stigmatizziamo una politica aziendale che penalizza soprattutto le categorie più deboli, anziani e persone con disabilità che sono costretti ad attendere ore per un’operazione. Non è la prima volta che capitano episodi simili, ma ci si aspettava che il problema venisse ad un certo punto risolto e superato. Mi rendo conto, invece, che la situazione peggiora sempre più. Abbiamo scritto all’azienda centrale chiedendo di intervenire tempestivamente per migliorare il servizio, rendendolo più puntuale e adattandolo alle esigenze del pubblico. Un solo ufficio postale per 13.000 persone non risulta essere sufficiente, ma se almeno funzionasse adeguatamente si risolverebbe parte del problema. Molti sono costretti ad andare fuori sede, pur di evitare file assurde.  Abbiamo scritto anche al prefetto per un intervento autorevole a garanzia del cittadino. Siamo certi di un riscontro positivo da parte della dirigenza delle Poste Centrali, ma se ciò non dovesse avvenire ci riserviamo di intraprendere qualsiasi strada per venire incontro ai diritti dei cittadini di Bellizzi”.