Eboli: Carabinieri sgominano banda di ladri
Continua l’azione di contrasto alle varie forme di illegalità e in particolar modo al fenomeno dei furti che si registrano nel territorio della Compagnia di Eboli da parte dei Carabinieri. Nella notte del 06 agosto 2011, verso le ore 04.30, a Campagna località “Piantito” sono stati tratti in arresto 4 giovani sorpresi mentre perpetravano un furto ai danni di una nota ditta di rivendita di materiali edili del Quadrivio di Campagna. In particolare, i malfattori, che si identificano in S.M. 21enne, S.S.19enne di Eboli e nei fratelli D. e C. C., 19enne e18enne di Campagna, sono stati sorpresi mentre trafugavano circa 10 quintali di materiale ferroso dal deposito dell’azienda e tranquillamente caricavano la refurtiva a bordo di alcuni furgoncini “ape” abilmente nascosti nell’area in questione. Ciò non è sfuggito, però, ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli impegnati in un servizio di osservazione predisposto per arginare il fenomeno dei furti registratisi, nell’ultimo periodo, nel territorio. Vano è stato il tentativo di fuga, a bordo dei mezzi, da parte dei ladri poiché i militari intervenuti posizionavano l’autoradio innanzi al cancello d’ingresso dell’azienda per impedire ai furfanti di tagliare la corda. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, eseguite presso le abitazioni dei malviventi, venivano rinvenute a casa dei germani D e C. C. delle piante di canapa indica che saranno sottoposte ad analisi quantitative e qualitative presso il laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Salerno, e i detentori denunciati anche per violazione contemplata nel testo unico sugli stupefacenti per “coltivazione di canapa indiana” . Probabilmente lo stupefacente ricavato dal’essicazione delle piante sarebbe stato destinato allo spaccio nei comuni di Eboli e Campagna. La refurtiva, interamente recuperata, del valore complessivo di circa 10.000,00 €uro è stata consegnata all’avente diritto. Non si esclude che il ferro asportato sarebbe stato riciclato in zona, presso qualche rivenditore autorizzato. Le indagini proseguono per verificare la partecipazione di eventuali complici o basisti; sono in corso ulteriori accertamenti per risalire, con scrupolo, agli ultimi movimenti degli arrestati per comprendere il loro coinvolgimento in altri episodi analoghi verificatisi recentemente, nella fascia oraria notturna, nei comune limitrofi e in tutto il territorio della piana del sele. Dopo le formalità di rito i predetti sono stati associati presso la casa circondariale di Salerno a disposizione della competente magistratura.