Salerno: al Teatro dei Barbuti, musica e danze da Colombia e Georgia

Martedì 9 agosto, alle ore 21.30, il Teatro dei Barbuti, in collaborazione con “A spiga rossa”, ospita due gruppi internazionali di musica e danze folk con i gruppi “Otrora” della Colombia e “Khorumi” della Georgia. Sul palco oltre 100 cantanti e ballerini per uno spettacolo che compirà il giro del mondo tra Oriente e Occidente. (Ingresso euro 12.00). “Otrora” – Integración Folclórica Colombiana”, con sede nella città di  Tunja, in Colombia, è una organizzazione culturale nata con l’obiettivo di divulgare le tradizioni del popolo colombiano e specialmente del popolo Bovacense, che stanno scomparendo. “Khorumi” invece è una delle più popolari danza dei paesi dell’Est, in particolare della grande Georgia. E’ una danza spettacolare e molto atletica che ha origini militari. Risale a quando il popolo doveva combattere contro le invasioni dei turchi, dei Mongoli e di altre nazioni. Sempre martedì 9 agosto, alle ore 22.30 a S. Apollonia per la Notte dei Barbuti 2011, Casa Babylon presenta “Faccia di Capra” con Antonetta Capriglione e Carlo Roselli. Tratto da un cunto de  “Lo cunto de li cunti”  Giovan Battista Basile. Scene e costumi, Giuseppe Carosetti; Musiche di Carlo Roselli. Adattamento di Antonetta Capriglione, Drammaturgia di Domenico Ingenito; super visione di Nicolantonio Napoli. (ingresso euro 10.00) Cos’è la bellezza ? cosa significa essere belli? È la bellezza qualcosa che influisce sul giudizio che si può avere di una persona? Essere  belli significa rispettare  dei canoni oggettivi, schemi predefiniti, immagine preconfezionata, oppure  ha a  che fare con un valore originale  intimo e profondo dell’essere? Oggi, in cui tradimento, ingratitudine, il non saper riconoscere ciò che veramente potrebbe portarci benessere, sono parte del comune veloce vivere, che non lascia tregua e tempo neppure per un breve racconto,  rinneghiamo, abbandoniamo  i maestri e le strade che a loro ci hanno portato a favore di sfrenato opportunismo, gridando che tutto sommato bisogna essere al top e arrivare, costi quel che costi. È proprio qui che si fa strada l’Antica Fata Lucertola, brutta e reietta come l’ ultima delle creature di questo mondo per mostrare la faccia di capra  che si nascosta dietro a così tanta bellezza! La lingua antica di Basile, l’ironia e i colori delle espressioni, si mescolano alla musica dolce e malinconica, ma anche il ritmo del sangue che ribolle nella lotta, dando vita ad un monologo/dialogo  che si articola alla ricerca del racconto  e della narrazione.