Eboli: la montagna ha partorito…un despota

Ancora una volta il Sindaco Melchionda non si smentisce, non appena qualcuno dei suoi consiglieri comincia ad irritarsi per la serie di pessime e prepotenti scelte  amministrative, ricorre allo stratagemma del rimpasto, finalizzato a defenestrare i dissidenti e nel contempo ad accontentare i nuovi adepti. Nella scorsa consiliatura si è perso il conto delle volte in cui il Sindaco ha fatto ricorso a questo metodo , con  risultati sempre peggiori in verità ma con apparenti cambiamenti. Questa volta il buon sovrano si è limitato ad eliminare l’avv. Conte Antonio , punito  non per  aver operato male (a dire del Sindaco ) ma di essere parte di una componente che aveva la “esigenza” di confrontarsi politicamente con il proprio Sindaco  per una strategia comune, ed ha messo al suo posto il buon Infante , premiato non per aver operato bene (altrimenti sarebbe stato pazzo a cacciarlo  nella scorsa consiliatura) ”ma in quanto membro  di un partito senza idee né programmi, che ha invece ”l’esigenza” di stare “dove si comanda”. Per il resto il buon Sovrano ha lasciato inalterata la sostanza di governo con una modalità gattopardesca da cui non si presagisce nulla di buono per  la città. Infatti non si comprende chi degli assessori in carica sia stato all’altezza della situazione e del ruolo e perché la loro conferma dovrebbe portare al rilancio dell’attività amministrativa, dal momento che le qualità (?)che vi erano prima vi sono anche oggi e che tra i consiglieri comunali rinsaviti (cacciati ) e quelli  folgorati sulla via di Damasco  (accolti) di certo il saldo non è attivo.

 

Gruppo consiliare Nuovo Psi                                         Il coordinatore cittadino del Nuovo Psi

Massimo Cariello                                                                                Cosimo Pio Di Benedetto

Fido Santo Venerando

Ennio Ginetti