Pontecagnano-Faiano: Pd “Sica, dimettiti!”
Stamane diversi organi di informazione nazionali e locali hanno diffuso l’ennesima e sconcertante notizia relativa al Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica. Come riportato dalla stampa, il Primo Cittadino sarebbe indagato di estorsione e minacce a corpo dello Stato. Entrambe le accuse, che una volta accertate potrebbero prevedere la reclusione da sette fino a dieci anni, sarebbero rivolte congiuntamente ad Ernesto Sica e Nicola Cosentino. I due, già noti per il coinvolgimento in altri illeciti segnalati dalla Magistratura, si sarebbero macchiati di questi reati al fine di ottenere incarichi di rilievo, per garantirsi i quali avrebbero minacciato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che nel 2007 si era avvalso del loro aiuto per far cadere il Governo Prodi. Ernesto Sica, che grazie a questi sotterfugi era riuscito a diventare Assessore Regionale, è inoltre accusato di diffamazione e violenza privata per aver preparato un falso dossier su Stefano Caldoro, attuale Presidente della Campania, e suo antagonista nella corsa all’ennesima poltrona. Il coordinamento cittadino del Pd, attonito di fronte a questa valanga di fatti inquietanti e scandalosi, ribadisce quanto segue: “Il Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica deve Dimettersi. Non ci sono più le condizioni politiche e morali perché questa persona possa amministrare ancora la città. Come possono i cittadini fidarsi di un calunniatore e di un ricattatore della sua portata? Malgrado le sue patetiche esternazioni dinnanzi ai cittadini, ai quali continua a millantare la sua estraneità ai fatti, Ernesto Sica risulta indagato dalla Magistratura per gli atti sopra citati e per questo deve assumersi le proprie responsabilita’, rassegnando il mandato popolare che la citta’ gli ha conferito tre anni fa”.