Salerno: Arcigay e transfobia
Il Presidente del Comitato Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno, Dott. Antonello Sannino, ha così commentato quanto apparso sui quotidiani questa mattina circa l’episodio di violenza avvenuto nella notte in zona Stadio Arechi ad opera di persone descritte come transessuali: “Il comitato è da tempo impegnato a trovare delle soluzioni che limitino la tratta e la prostituzione delle persone transessuali, persone che spesso hanno come unica soluzione la strada perchè vittime di violenza, perchè emarginata dalle famiglie e dalla società. Gli accordi con CGIL e con altre associazioni ed enti sul territorio, vogliono essere impegni concreti a favore di quante e quanti vivono la discriminazione nei luoghi di lavoro e nella società. Ribadiamo la necessità di non annettere queste persone che si sono rese protagoniste di un episodio tanto grave all’intera comunità transessuale provinciale e regionale, che invece è impegnata costantemente nella lotta ad ogni forma di discriminazione”. Quattro persone, tutte tra i 23 e i 50 anni, avrebbero aggredito un 58enne, pare in cerca di sesso a pagamento, picchiandolo e derubandolo. I Carabinieri hanno fermato 3 dei quattro aggressori e sono sulle tracce dell’ultimo complice della violenza. Dello stesso tenore anche le dichiarazioni del Dott. Francesco Napoli, responsabile Salute Arcigay Salerno e Terapeuta presso il Consutorio ASL Salerno per il benessere delle persone Transessuali: dobbiamo ancora una volta constatare come il linguaggio giornalistico rischi di alimentare stereotipi e pregiudizi spesso infondati. Mentre dobbiamo condannare fermamente l’episodio di violenza, non possiamo che ribadire la tutela del benessere delle persone transessuali chiarendo che la prostituzione è praticata solo da una minima percentuale di queste persone e che chi si è reso protagonista di questa vicenda, probabilmente, non può essere annesso alla categoria delle persone transessuali, perchè il travestimento è stato utilizzato a mero scopo delinquenziale, e dunque non ha nulla a che vedere con la condizione di migliaia di persone che ogni giorno vivono la violenza e la discriminazione sulla propria pelle, dentro e fuori i luoghi di lavoro. Il Comitato Arcigay Salerno, con le sinergie sul territorio che sono state avviate, è costantemente impegnato nella tutela delle persone LGBT e contro ogni forma di violenza”. Il Comitato ribadisce dunque l’impegno a realizzare reti e momenti di impegno a tutela della comunità lgbt salernitana, contro ogni forma di violenza, di omofobia e transfobia.