Pollica: serata in onore di Angelo Vassallo
Serata in onore di Angelo Vassallo l’eroico sindaco di Pollica (Salerno) ucciso un anno orsono. Domani sera martedì 30 agosto alle ore 21.00 fa tappa, nell’incantevole borgo cilentano al quale il sindaco eroe ha dedicato la propria vita, la manifestazione “Racconti, memorie e tradizioni nella dieta mediterranea dal Cilento alla Costa d’Amalfi”. Il progetto, capofila il comune di Minori, accomuna tutti i paesi della Costiera Amalfitana ed il comune di Pollica per sviluppare un originale programma di valorizzazione sinergica dell’enogastronomia, del patrimonio naturale, dell’urbanistica e del modo di vivere. Il programma della manifestazione, che ha già riscosso grande successo nelle prime serate amalfitane, prevede gli interventi del Sindaco di Pollica Stefano Pisani, del Sindaco di Minori Andrea Reale, del Presidente dell’Azienda Ospedaliera Attilio Bianchi, del Presidente dell’Enoteca Provinciale Ferdinando Cappuccio, di Giuseppe Liuccio coordinatore del progetto. Le riflessioni istituzionali saranno accompagnate dalla degustazione di prodotti della dieta mediterranea, dall’assaggio dei vini delle case vinicole Luigi Maffini e Case Bianche, dal coinvolgente spettacolo “A’ rivoluzione è servita” di Pietro Quirino con balli, canti, sfilate in costume che rappresentano la tensione religiosa ed al tempo stesso profana della costa salernitana alternando la processione dei devoti con il caotico corteo dei lazzari. La partecipazione all’evento è libera e gratuita. Nel corso della serata sarà illustrata la creazione dell’Accademia della Lunga Vita, un programma di ricerca promosso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e dal Dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Napoli, che nell’ ospedale di Castiglione (Ravello) realizzeranno un polo di eccellenza per lo studio delle abitudini alimentari e della loro incidenza sul benessere psicofisico generale: mangiar bene per vivere sano e più a lungo.“Il nostro programma – dichiara il Sindaco di Minori Andrea Reale – prevede che la comunità nel suo insieme riconosca e valorizzi il proprio “vivere bene”, e ne divulghi il segreto ad altre comunità, quelle dei visitatori e dei turisti su tutte, attratte anche da questo: dalla possibilità di condividere una ricetta che in fin dei conti di segreto non ha nulla, basata com’è essenzialmente sulla genuinità dei comportamenti ancor prima che degli ingredienti. Stiamo constatando l’apprezzamento dei turisti, delle imprese del territorio, delle amministrazioni e dei sindaci coinvolti intorno ad un programma che assurge ad emblema unificante dell’intera Costiera creando un ponte, un collegamento non soltanto ideale tra le due coste, quella amalfitana e quella cilentana, nel segno dell’eccellenza delle rispettive risorse ambientali, socioculturali ed enogastronomiche, così da realizzarne una nuova e più solida dimensione propositiva. Mi piace pensare che anche Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato per il suo impegno in difesa del territorio e dell’ambiente, sarebbe stato d’accordo”.