Predrag Matvejevic, ritira il Premio Internazionale con GustaMinori
Ritornano da domani in Costa d’Amalfi il Premio di Letteratura Enogastronomica e la kermesse di arte e di sapori del GustaMinori che nei giorni dell’1 e 2 settembre irromperà nella cittadina costiera con le sue vie dell’arte e del palato. Inseriti nel progetto “Racconti, Valori e Tradizioni nella Dieta Mediterranea dal Cilento alla Costa d’Amalfi”, gli eventi che caratterizzeranno questa settimana a cavallo tra la fine di agosto e i primi di settembre, prenderanno il via domani, mercoledì 31 agosto, con la prima serata dedicata agli scrittori impegnati nel pianeta “gusto”. A partire dalle ore 21, in Piazza Cantilena, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale che quest’anno sarà consegnato a Predrag Matvejevic, autore del libro “Pane Nostro”. Già docente di letteratura francese all’università di Zagabria e di letterature comparate alla Sorbona di Parigi, Matvejevic, che dal 1994 al 2007 ha insegnato slavistica all’Università la Sapienza di Roma,nel suo libro rivela le sorprese del più comune degli alimenti guidando il lettore in un viaggio curioso tra antropologia e storia. «Quello di Matvejevic – ha scritto Paolo Mauri di Repubblica – è un viaggio, bello e sorprendente, alla ricerca della nostre radici, un saggio di antropologia, ma anche di letteratura, di storia, di linguistica». La consegna del Premio internazionale (domani sera saranno inoltre attribuiti gli attestati di riconoscimento della Giuria del Premio, alla Camera di Commercio di Matera, alla Memoria di Angelo Vassallo e a Geppino Cilento) precederà di un giorno l’annuncio del vincitore della nuova edizione del Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori – Costa d’Amalfi”. Tre sono i finalisti del riconoscimento conferito lo scorso anno a Paolo Massobrio. Si tratta di Germana Militerni Nardone (L’unità d’Italia sul Piatto edito Guida), Roberta Schira, autrice di un libro scritto a quattro mani con Alessandra De Vizzi e dal titolo “Le Voci di Petronilla” (Salani Editori) e Paolo Rossi con “Mangiare – Bisogno, Desiderio, Ossessione” (edito da Il Mulino). Il vincitore sarà ufficializzato giovedì 1 settembre nel corso della serata conclusiva del Premio, in programma alle ore 21 in Piazza Cantilena, durante la quale avverrà la cerimonia di consegna dei Premi Nazionali, del Premio Giornalistico e degli attestati di riconoscimento. In mattinata invece (ore 12) durante l’aperitivo letterario, è previsto un incontro con i finalisti del Premio di Letteratura e i membri della giuria presieduta da Tullio Gregory e composta e composta da Andrea Di Porto, Oberdan Forlenza, Giuseppe Liuccio, Gualtiero Marchesi, Luca Maroni, Maria Concetta Mattei, Antonio Porpora, Lidia Ravera e Andrea Reale. L’evento proseguirà venerdì 2 settembre (ore 21) con una serata dedicata al compianto storico Ezio Falcone, anima del Gusta Minori e del Premio di Letteratura Enogastronomica, scomparso inaspettatamente il 2 marzo scorso. In suo nome è stato istituito quest’anno un premio che negli anni verrà attribuito ai gastronomi del territorio. Nel corso della serata verranno inoltre presentati i progetti “Racconti, Valori e Tradizioni nella Dieta Mediterranea dal Cilento alla Costa d’Amalfi” e “La Salute si serve a tavola… in Costa d’Amalfi”, con la firma del protocollo di intesa tra ASL Comuni di Minori e Tramonti e Provincia di Salerno. Il 3 e 4 settembre sarà invece GustaMinori con “O culore d’ ‘e pparole”. Come un pittore che attinge alla tavolozza, l’evento proporrà nei vicoli, nelle piazze e nelle strade, non solo colori, ma soprattutto suoni, emozioni, parole, sentimenti che si coniugano creando il miracolo dell’arte, il prodigio di Napoli con il suo palcoscenico naturale dei “vasci” e dei quartieri. Attraversando le location si passa dal viola (Piazza Cantilena) della tristezza, del dolore, dell’angoscia, della disperazione, al blu (Slargo antistante le Scuole elementari) della trascendenza, del cielo, dell’immenso, della fede che stabilisce il rapporto di ciascuno con Dio e con l’aldilà. Si procede con il rosso (Via Vittorio Emanuele) dell’impetuosa passione, del fuoco ardente, dell’amore sanguigno, per chiudere con ilverde (Piazza Umberto I) e la policromia delle tonalità di emozioni quali l’odio, la speranza, la gelosia, sentimenti che appartengono all’individuo umano. Tutto questo, mentre nei ristoranti della città verrà allestito il percorso del palato con menù fisso, anche quest’anno, a 30 euro. E a chi gusterà le tipicità gastronomiche, l’amministrazione comunale regalerà un coupon da spendere per l’acquisto di un dolce e di un infuso.