CLM Assembly, Cava de’ Tirreni capitale europea della climatologia
Apertura di lusso per la sesta Assemblea della CLM-Community 2011, convegno internazionale per la valutazione degli scenari meteo-climatici, in programma a Cava de’ Tirreni (Sa) dal 30 agosto al 2 settembre. Un meeting/seminario di formazione dedicato agli studenti universitari e la conferenza di apertura dei lavori sono stati ieri, martedì 30 agosto, i primi appuntamenti dell’evento organizzato dal CMCC – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, in collaborazione con il CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e con l’agenzia di comunicazione cavese MTN Company, con il patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni. Illustri climatologi, provenienti dai principali Enti europei di ricerca sul clima (tra cui il German Meteorological Service, la Brandenburg University of Technology Cottbus ed il Federal Institute of Technology di Zurigo), si sono dati appuntamento nella “città dei portici” per il meeting annuale della CLM-Community (Climate Limited-area Modelling-Community), network di centri di eccellenza nella ricerca delle scienze del clima, che ha come obiettivo la realizzazione di un modello climatologico. Per la prima volta nella sua storia ultraquinquennale l’evento si svolge in Italia. Ed è motivo di grande vanto, dunque, per la Città di Cava de’ Tirreni essere stata scelta, grazie allo sforzo organizzativo dell’agenzia MTN Company, come sede dell’appuntamento: lo hanno sottolineato con orgoglio gli Assessori Carmine Salsano e Mario Pannullo nel corso della conferenza di apertura dei lavori, svoltasi ieri pomeriggio al Palazzo di Città metelliano ed alla quale sono intervenuti anche Pasquale Schiano, Dirigente CIRA e Responsabile Divisione Impatti al suolo e sulle coste del CMCC, Andreas Will, Coordinatore di CLM-Community, e Livio Trapanese, Ricercatore storico e giornalista. E’ stata l’occasione per Pasquale Schiano di illustrare ai presenti alcune delle tematiche sulle quali si confronteranno in questi giorni i climatologi della CLM-Community. L’aumento della temperatura media in tutte le stagioni, soprattutto in estate; la maggiore frequenza di precipitazioni violente; l’accresciuto pericolo di siccità estiva; un sempre più elevato rischio idrogeologico, emergenza particolarmente “presente” nella Regione Campania ed in particolare nel Salernitano, ove sono a rischio in tal senso addirittura 110 Comuni. Sono le future previsioni, tutt’altro che rassicuranti, per la Regione mediterranea, soggetta ad una progressiva “tropicalizzazione” del clima. Tutte valutazioni, queste, elaborate grazie al modello numerico COSMO-CLM, che permette di analizzare, tramite equazioni numeriche, l’evoluzione nel tempo e nello spazio delle variabili atmosferiche quali temperature e precipitazioni, onde avere informazioni sull’andamento di tali variabili nel prossimo secolo, soprattutto in termini di anomalie rispetto ai valori attuali. E sul COSMO-CLM si è soffermato in sede di conferenza Andreas Will dell’Università tedesca di Cottbus, che ha preannunciato nuove “versioni” del modello in grado di analizzare più specificamente l’ambito regionale/locale (modelli di area limitata). «Un progetto – ha sottolineato Will – al quale stanno lavorando in seno al CMCC, comunità giovane ma in forte crescita, 45 istituzioni e 180 colleghi». La conferenza si è conclusa con l’apprezzato intervento di Livio Trapanese, che ha brevemente raccontato la prestigiosa storia e le nobili tradizioni della Città di Cava de’ Tirreni, con successiva visita al Palazzo di Città ed in particolare al Salone di Rappresentanza, ove agli ospiti presenti è stata anche mostrata la “Pergamena Bianca” originale, concessa nel 1460 dal Re Ferrante d’Aragona ai cittadini cavoti come ricompensa per la loro grande fedeltà. Al termine dell’incontro a Palazzo di Città spazio agli incontri preliminari dei vari gruppi di lavoro, ognuno dei quali focalizzato su un determinato aspetto modellistico. Un affollato ice-breaker ha poi amabilmente concluso la prima giornata della sesta Assemblea della CLM-Community 2011, che si era invece aperta al mattino, presso il MARTE Mediateca, con il meeting/seminario “La scienza del clima e i cambiamenti climatici”, riservato agli studenti universitari. Una sessione divulgativo-didattica alla quale hanno partecipato, oltre a Pasquale Schiano ed Andreas Will, i Ricercatori CIRA e CMCC Edoardo Bucchignani, che ha prospettato gli “Scenari climatici sul Mediterraneo per il prossimo secolo”, e Paola Mercogliano, che ha analizzato gli “Impatti al suolo e cambiamenti climatici”, l’oceanografo e biogeochimico Marcello Vichi, che ha relazionato sulla scienza del clima, ed il Ricercatore dell’Università Autonoma di Barcellona Giacomo D’Alisa, che si è soffermato su “Acqua, clima e sicurezza: il progetto CLICO. Risultati per il test case di Sarno”. Ricca di appuntamenti anche la seconda giornata della CLM-Community Assembly. Oggi, infatti, mercoledì 31 agosto, sempre presso il MARTE Mediateca, sono in programma due sessioni mattutine, che saranno seguite dalla “Poster session”, interessantissima sessione poster scientifico-divulgativa aperta al pubblico. Nel pomeriggio in calendario la I Parte del CLM-Community Meeting e successivamente (ore 18.00) la visita guidata all’incantevole Abbazia Benedettina della SS. Trinità, che proprio quest’anno festeggia il Millenario della sua fondazione (1011-2011), ove i climatologi saranno accolti da Padre Abate Dom Giordano Rota. A chiudere la giornata la cena sociale presso l’Hotel-Ristorante Scapolatiello, sito alla frazione Corpo di Cava. E’ questa una delle “attività sociali” partorite dal Comitato Organizzatore locale, composto dai membri del CMCC Pasquale Schiano, Paola Mercogliano ed Edoardo Bucchignani, che domani, giovedì 1 settembre, hanno invece programmato la visita della città metelliana ed in particolare del suo suggestivo Borgo porticato. Dopo le due sessioni scientifiche plenarie in calendario domani, l’Assemblea si concluderà venerdì 2 settembre con un’altra intensa sessione mattutina, che alle ore 13.00 vivrà il suo atto finale con il Meeting di chiusura.