Mercato San Severino: Carlo Guadagno, il problema della Sp 4 e non solo
Il consigliere provinciale di estrazione sanseverinese Carlo Guadagno è sempre – e lo ha ben dimostrato, in maniera ampia e totale, con dedizione – dalla parte della gente, sia di coloro che hanno creduto in lui e nel suo operato, sia dei pochi scettici che hanno preferito altri forse più atti – ma non altrettanto attivi – alla gestione dell’Ente Provincia, che però in lui ha visto un epigono capace di realizzare molte opere non attuate da parte di altri consiglieri anche di S. Severino. Attualmente, dopo la riuscita manifestazione di sabato 27 e domenica 28 agosto, con tavolini in mezzo al centralissimo corso Diaz per raccogliere firme sia per perorare il ritorno a una legge elettorale che privilegi la preferenza e non i “soliti” nomi prestampati sulla scheda, sia per ciò che concerne l’attualissima e scottante eliminazione delle Province nel nostro Paese, Guadagno e il gruppo di giovani e giovanissimi (entusiasti) che ruotano attorno alla sua autorevole figura stanno già disponendosi per altre battaglie. Dopo le circa trecento firme che testimoniano il successo della petizione succitata, riguardante la riforma elettorale con il voto di preferenza (un ritorno alle origini più “antiche”…) non come fin’oggi, da qualche tempo, nè come le nuove generazioni sanno, a Guadagno e al suo entourage preme adesso la pur cogente questione della più volte ravvisata sicurezza sulle strade che collegano il luogo di residenza di Carlo Guadagno – ossia S. Severino – alle frazioni e ad altri comuni, limitrofi o meno. Nel mirino dell’attivo consigliere c’è proprio la messa in sicurezza prima di tutto della cosiddetta Sp (strada provinciale) 4, meglio conosciuta come “la strada della discordia”, in quanto attorno ad essa si sono mosse per il passato numerose obiezioni, questioni e lamentele: ciò in quanto – sembrerebbe – molto pericolosa soprattutto verso le rotatorie. Questa arteria viaria, certamente snodo favorevole al traffico anche pesante, come camion e pullman, che bypassa i centri abitati in favore della velocità e del favorevole deflusso di veicoli, è stata già accusata, sul nascere, di costituire un rischio per l’incolumità di conducenti e soprattutto dei bambini che frequentano le vicine scuole primarie e dell’infanzia, nonché le elementari. Il circolo didattico della frazione S. Angelo, infatti, è proprio nei paraggi. Ma il problema persiste e si riallaccia anche al mancato collaudo – a detta di alcuni politici – che avrebbe dovuto vedere la strada, in realtà scorrevole e ben congegnata, posta in sicurezza per i vari motivi che tanti tecnici hanno nel tempo stigmatizzato. Ma Carlo Guadagno non si ferma certo qui: molte sono le sue battaglie e/o campagne per una viabilità e una vivibilità a misura d’uomo e di bambino.Oltre all’affaire Sp4 e ad altri problemi connessi, Guadagno prende a cuore – anche tramite capillari campagne di ascolto tra la gente e capendo le loro istanze, recependole e facendole proprie, pure se…”Non c’è bisogno della frasca per vendere il vino buono”, ossia: “Non c’è bisogno, caro Carletto, della pubblicità sui giornali e su riviste se tu attui il bene comune, per tutti!” – le lamentele degli abitanti di Corticelle, frazione di Mercato S. Severino; ciò perché – a detta di indignati cittadini – la via provinciale che collega Baronissi con la già nominata frazione è insicura e piena di pericoli. Pertanto il consigliere, che dimostra tanto (forse anche troppo…) impegno riguardo questo ed altri campi politici e applicativi, si rivolge all’ingegnere Lorenzo Criscuolo, responsabile di Palazzo S. Agostino, affinché intervenga con solerzia per dirimere la questione. Un’altra vexata quaestio – e concludiamo – riguarda il tratto della sp 4 che conduce ad Ospizio e a S. Angelo, in via Cirillo. Sempre il consigliere Guadagno sostiene – supportato dalle proteste degli inermi cittadini, sfruttati politicamente da provetti imbonitori di tutti i partiti e di tutte le correnti – che il tratto “incriminato” meriti l’attenzione da parte di Criscuolo – tra l’altro “attore” del procedimento che coinvolge la Sp 4 – per la tanto decantata e “sospirata” messa in sicurezza. Infatti, ed è la fine del nostro articolo, Guadagno auspica “un opportuno sopralluogo”, un “urgente intervento ad hoc da parte dell’ufficio tecnico competente” in tal zona, altrimenti – dichiara – “io e una cospicua fetta di popolazione indignata residente nelle frazioni interessate dal collaudo attueremo un’iniziativa incentrata sul principio di trasparenza e di efficienza.” Con questi termini concludiamo la nostra breve “carrellata” sugli impegni e gli appuntamenti “puntuali” della agenda politica dell’attivo rappresentante delle istituzioni del territorio, così densa di cose da farsi.