Cava de’ Tirreni: Casa Sicura, condono edilizio salva-famiglie
Il governo è in affanno per trovare le risorse finanziarie ed essere credibile verso l’Europa di un’adeguata finanziaria. Risulta, però, eclatante e vergognoso toccare le pensioni inerenti all’acquisizione di quiescenze di anzianità, non conteggiando il periodo del servizio militare prestato per servire la Patria ordinata dallo Stato. Ma ancora più vergognoso è negare a quanti nella vita hanno scelto di studiare sacrificando molti quattrini per il riscatto di contributi universitari, in questi due casi, tutti questi cittadini si vedono negare il diritto che sicuramente ha sapore di illegittimità. Il grave dissesto economico e finanziario dei comuni, delle province e delle Regioni è il leitmotiv di una crisi che ha sapore di fallimento totale. Basterebbe rendere, applicabile il terzo condono edilizio, al fine di riconoscere ai territori interessati la giusta visibilità e la giusta coerenza di una civile cultura rappresentata dallo Stato italiano. Ai pseudo moralisti che pure nel passato sono stati direttori di orchestra ed anche a quelli che non lo sono stati, di fronte all’Europa e soprattutto alla globalizzazione che attanaglia il nostro paese con la concorrenza sleale di alcuni paesi orientali; si guardassero intorno e si smuovessero anche loro per dare il giusto contributo per condurre l’Italia da questa crisi senza precedenti. Per questi motivi, le risorse si potrebbero reperire attraverso l’applicazione anche in Campania del terzo condono edilizio che sarebbero pari al doppio della finanziaria attuale, senza mettere le mani nelle tasche di poveri cristi sull’orlo della povertà e dare una speranza tangibile alle oltre 70 mila famiglie oneste e lavoratrici che per via di una sentenza di demolizione passata in giudicato e che da anni compromette il quieto vivere di queste umili cittadini.
Comitato “Casa Sicura”
Associazione ambiente e territorio
Cava de’Tirreni
Pres. Luigi Di Domenico