Il Popolo della Libertà perduta

Angelo Cennamo

Il sottotitolo dell’articolo potrebbe essere più o meno questo : “Vademecum per non vincere più le elezioni”. Già, perchè nelle ultime ore i nostri governanti, anzichè rianimare il Paese, sembra che facciano a gara per resuscitare il Pd, ovvero : un partito nato morto ma che, grazie alle continue scivolate della maggioranza, rischia di trovarsi in vetta ai sondaggi e di aggiudicarsi le prossime elezioni politiche senza neppure sapere il perchè. Se fossi un vignettista raffigurerei Berlusconi e Bossi che, come due chirurghi, in sala operatoria, si dannano col defibrillatore per salvare il corpo esanime di Bersani, colpito al cuore dalle tangenti di Serravalle e dai giovani rottamatori, che cercano disperatamente di sottrarre il loro segretario dalle grinfie della Camusso e di riavvicinarlo al terzo polo di Casini e Fini. Mi correggo : solo di Casini. L’impresa è disperata, ma i due leader della maggioranza, dopo essere stati per tanti anni sulla breccia, stanno facendo il possibile per uscire di scena nel modo peggiore : rinnegando, cioè, la propria storia e la propria identità politica per trasformarsi in una deludente imitazione dei loro avversari. Ricapitoliamo. La manovra aggiuntiva da 45 miliardi richiestaci dalla Ue per evitare la bancarotta è giunta, in poco meno di una settimana, alla sua terza stesura. Ma quando leggerete queste poche righe, le stesure potrebbero essere arrivate a 5 o a 6, forse 7. Senza volerci addentrare nei dettagli, ed infierire sui clamorosi e grossolani errori di calcolo riguardanti, per esempio, i riscatti delle pensioni, lo schema che, grosso modo, ne viene fuori è il seguente : le tasse non diminuiscono, anzi aumentano. E se non le paghiamo finiamo in galera! Il corollario di questo teorema “Liberale” comprende altre stupefacenti novità, ovvero : la pubblicazione dei nostri modelli 740 su internet, la possibilità che i vicini di casa possano trasformarsi in spie del Kgb per segnalare alle agenzie delle entrate o ai Comuni il nostro stile di vita per poi farci arrivare la Guardia di Finanza in salotto, e la tracciabilità dei pagamenti oltre i mille euro, per controllare passo dopo passo i nostri sudati guadagni sul web. Manca solo la taglia per gli evasori, la pubblica gogna per chi non emette lo scontrino e la ricostruzione del muro di Berlino a piazza Montecitorio. Sarebbero queste, dunque, le misure urgenti che servono al Paese per rimettere in moto l’economia e rilanciare lo sviluppo. E noi, poveri ingenui, popolo della libertà perduta, che pensavamo si dovesse procedere con le liberalizzazioni, le privatizzazioni, l’innalzamento dell’età pensionabile e l’introduzione dei costi standard nella sanità. E’ proprio vero : non si finisce mai di imparare. 

10 pensieri su “Il Popolo della Libertà perduta

  1. egregio Angelo Cennamo, penso che lei sia un vero liberale in buona fede.
    Quindi fa una analisi spartana della situazione.
    Questi signori che ci governano non sono liberali.
    Il sottoscritto che liberale non è, ma con orgoglio ribadisce di essere di DESTRA, le ricorda che un mondo liberale e democratico, secondo ALEXIS de Tocqueville, potrebbe esistere solo se fosse saldamente “vissuto” con spirito Cristiano e Cattolico.
    Soltanto quando l’umanità sarà EDUCATA alla Solidarietà, alla Sussidiarietà e alla Socialità potremmo sperare che la “gente” viva senza fare della società una giungla: Fottere il prossimo con la “forza” se ne possiede, con la “furbizia” se ci riesce, oppure piagnucolando.
    Il mondo politico che ci ha governato in questi ultimi quindi anni-tutto- racchiude quanto di peggio si possa ritrovare in quanto ho scritto sopra.
    Berlusconi-Prodi,Bertone-Martini,D’Alema-Fini, Bersani-Casini rappresentano l’arroganza del potere, l’impunità dei potenti e i prevaricatori dei loro “sudditi”.
    Lei continua a sperare che un giorno possa nascere un mondo che per “natura” si tolga un “tozzo” di pane da bocca per darlo al suo prossimo per solo spirito di generosità.
    Mi voglio ripetere, lei è un ingenuo o troppo giovane per poter conoscere il mondo che lo circonda.
    Queste istituzioni che da troppo tempo ci governano vanno abbattute dai “forconi” dei “galantuomini” e dei “lazzaroni”, che riconsegnando i loro destini nelle mani di chi sappia applicare tutti i veri VALORI della S.S Chiesa, solo allora si potrà sperare in un mondo che ponga La Verità prima della Libertà, la Giustizia prima del falso buonismo.
    in bocca al lupo

  2. non oso manco immaginarla la sua prossima infatuazione. Pensate che esiste qualcosa di peggio della lega?

  3. Caro Lupo solitario,
    la solidarietà e gli altri valori ai quali fai riferimento : carità cristiana, socialità, non fanno parte del bagaglio politico di una vera democrazia liberale. La democrazia liberale non coltiva la “solidarietà”, ma la tutela giuridica dei singoli. La solidarietà è una cosa bellissima, ma va coltivata come un sentimento personale, che, come tale, non può essere imposto dalla legge o dalla politica. Sei solidale? Benissimo, ma se io non voglio esserlo nessuno può costringermi in tal senso. Sul fatto che la classe politica ( tutta) abbia fallito, sono d’accordo. Ma questo dipende, a mio avviso, principalmente perchè siamo imprigionati da una democrazia parlamentare che è la negazione stessa della democrazia. Berlusconi ha avuto, quanto meno, il merito di proporre, sia pure in senso materiale e non ancora formale, un presidenzialismo di fatto che mira a superare questa stortura che ci portiamo dietro dal ’48.
    Rispondendo a Billy, dico : dal 1994 ad oggi, per un liberale, l’unica alternativa al berlusconismo è stato l’astensionismo.

    cennamo.angelo@tiscali.it

  4. @lupo solitario:
    Lupo, solo una cosa: tu sei di destra, e va bene. Ma per te solidarietà ecc.ecc. si applicano solo agli italiani? Mi spiego: più volte la destra che incarni ha chiesto che gli “stranieri” venissero messi in secondo piano rispetto agli italiani (come fa la Lega, non per niente esiste una legge Bossi-Fini). Inoltre, non è difficile, parlando con qualcuno di Destra (la vera Destra, non berlusconiana) che ne escano fuori discorsi contro gli Ebrei, i neri ecc.ecc. Ora, ti domando: come si fa a coniugare il tratto xenofobo della destra con i disocorsi sui valori e sulla solidarietà cristiane? Esiste nella destra una corrente non xenofoba? Ha dei rappresentanti specifici? E’ una domanda, non una provocazione, il mio scopo è quello di informarmi meglio, non di fare polemica.

    @umberto d:
    la prossima infatuazione di chi? Di Cennamo?

  5. @Angelo:
    ti capisco, ma secondo me soffri molto di meno astenendoti: il liberalismo del PDL è quasi tutto fumo e la bizzarra questione della manovra dimostra quello che mi è sempre sembrato evidente, e cioè che questo partito non ha nessun vero ideale politico. Tant’è che al primo problema serio non si sono ritrovati uniti su nulla.

    Ora, devo dire anche un’altra cosa: che gli ideali negli ultimi anni si sono un po’ standardizzati. Il centrosinistra al governo comincia improvvisamente a fare cose che farebbe il centrodestra e viceversa. Alla fine, quello che si vede, dopo la caduta della DC, è che tutti hanno cominciato ad andare a raccogliere il voto del centro. E gli ideali se ne sono andati a farsi friggere, da una parte e dall’altra, per i motivi più disparati (non ultimo quello di piacere alla tanta gente che, orfana della DC, voterebbe “centro”, e farsi rieleggere da questi tutte le volte).

    In tutto questo ambaradan, tu sei un degno erede di quello che fu il PLI, un partito assolutamente minoritario nel panorama politico italiano. Ora, secondo me, l’errore che hai fatto è quello di credere che FI/PDL fosse un PLI molto più grande. In realtà proprio non è così e lo si è visto sia dalla politica attuata negli anni, sia dalla storia politica delle persone che hanno fatto parte di questi partiti, sia dal fatto che lo stesso leader usa il tema a sproposito o in senso puramente propagandisco (il “liberalismo” fornisce ad un partito vuoto come il suo una forma di credibile copertura ideologica).

    Se avesse creduto, ad esempio, nel libero mercato, oggi avresti Europa7 in tv. Invece, aggiungere un concorrente gli avrebbe tolto una fetta dei ricavi pubblicitari. Insomma, si è liberali finché non ci toccano il monopolio? E’ solo uno dei tanti esempi ma, caro Angelo, uno deve essere liberale in tutto, non a convenienza…

  6. x Billy the kid e gli amici lettori.
    Cosa è la DESTRA?
    Vorrei poterti conoscere per poter parlare e chiarire gli innumerevoli equivoci che alla DESTRA, per partito preso, vengono attribuiti.
    Mi chiedi della “Solidarietà ecc. ecc……solo agli italiani?”
    Questo è un problema importante e molto serio.
    Se non si fa ordine, se non si provvede a risolvere i problemi che ci sono più vicini, se non si pensa per prima ….ai NOSTRI ..Figli di quale solidarietà si può parlare?….quelli che guardano oltre….. il mare e dimenticano la vecchietta, sola, nel proprio condominio; il disoccupato con cinque figli da sfamare, il diversamente abile da supportare fanno solo della falsa solidarietà.
    E’ solo Buonismo equivoco e peloso, al massimo si fa del “romanticismo”: si chiudono gli occhi per non vedere la realtà che ci circonda e piace sognare “mondi” lontani.
    Solo risolvendo per prima i nostri problemi potremmo dedicarci con maggiore intensità ai problemi del mondo: in caso contrario saremmo dei MASOCHISTI ed il masochismo come le altre nefandezze è un peccato mortale.
    La DESTRA di cui il sottoscritto si fa fautore e difende non ha nulla a che fare con il razzismo, la xenofobia, l’antisemitismo.
    La DESTRA non è nata con il Fascismo, ma questi non fece altro che prendere tanti Valori veri e farli propri.
    Il Fascismo nacque come movimento laico,però fece breccia nel cuore degli italiani dopo i Patti Lateranensi, quando fu decisa che l’Italia diventasse un “Paese” Cristiano e Cattolico.
    Infatti il periodo, dal 1928 al 1938 fu il momento di massimo consenso del Regime.
    Non lo dice il sottoscritto lo dice la Storia.
    Per questo ti rimando a quando scritto Sergio Romano in un suo libro di qualche anno fa: ” lettera ad un amico ebreo”.
    Per quanto riguardo il razzismo nel fascismo, questo nel regime non è mai esistito.
    Voglio solo ricordare, che il I° Battaglione Paracadutisti MUSSOLINI, élite dell’esercito Fascista, fondato da Italo Balbo era composto prevalentemente da ASCARI ed a Mussolini fu consegnata la “spada dell’Islam”.
    Ma non voglio parlare del Regime che dopo si colmò di profondi errori ed ORRORI.
    Penso che conoscere la “storia” ci debba servire per saper scindere il bene dal male.
    Accettare le cose buone e rifiutare quelle cattive.

    Quindi tutto quando oggi viene attribuito, alla DESTRA, è solo un manicheo criminale screditare l’avversario-nemico- politico.
    A Partire da Aristotele, passando da San Tommaso e la SCOLASTICA, leggendo De Mestre e Monaldo Leopardi,Leone XIII°, da Adriano Romualdi fino ad arrivare a Benedetto XVI° si può tracciare la strada della DESTRA ….UNIVERSALE.
    Mi chiedi chi oggi la rappresenta?…..non saprei dirti chi,….forse c’è una piccola forza politica che si sta ristrutturando nella VERITA’ ed è …Forza Nuova con Roberto Fiore(????)……comunque la VERITA’ non morirà mai anche se il momento storico la nega.
    in bocca al lupo

  7. @Lupo:

    scusa l’ignoranza, ma tu dici che il razzismo durante il Fascismo non è esistito, allora io ti chiedo: le Leggi Razziali non sono qualcosa di razzista? Non si fa una differenza tra “ariani” (me la rido pensando a quanti invasori ha avuto la penisola negli ultimi 2000 anni) ed “ebrei”? Oppure: come interpretarle?

    Poi ti chiedo: dove nel Vangelo c’è scritto che va data una priorità nell’aiutare quelli che appartengono ad una certa nazione? La solidarietà, penso io, non conosce colore, razza, religione e orientamento sessuale: non si spiegherebbe perché la Chiesa va ad aiutare, tramite i propri missionari, popolazioni molto più in difficoltà della nostra. Devono essere aiutati a casa loro? E perché poi quando ci fanno comodo ce li teniamo? Mi spiego: ci sono mestieri (es. la raccolta dei pomodori) che noi non facciamo proprio più. Che facciamo, rimaniamo senza pomodori o li spediamo a casa perché vogliamo che ai pomodori ci lavorino i nostri figli? E chi obbliga oggi come oggi i nostri figli a lavorare coi pomodori?

    NON era mia intenzione quella di screditarti (ci mancherebbe altro), ma solo chiederti delle informazioni: ad esempio, Forza Nuova, che tu citi, fa volantini come questo http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-volantino-razzista-di-forza-nuova-classi-separate-per-i-bambini-immigrati/1831045 . Questo che nome ha? E’ razzismo? Non è destra? Cos’è?

    Sempre informandomi, mai polemizzando.

    Billy

  8. Ti leggo solo ora e spero di chiarire i tuoi dubbi, le tue perplessità.
    Sul Fascismo regime, il sottoscritto ha parlato del momento storico, quello del CONSENSO, che va dai “Patti Lateranensi” al giugno del 1938……..dopo le leggi razziali, la guerra….l’8 settembre , i tradimenti ………..e chi ha saputo morire per l’Onore dell’Italia, pur essendo coscienti che mai avrebbero vinto….Per questi Eroi…RISPETTO!!!……….GRAZIE!
    Torniamo al razzismo ed all’antisemitismo del regime.
    Ripeto che mai il Fascismo ha giudicato gli uomini dal colore dalla pelle o dai capelli biondi e gli occhi azzurri: ti ribadisco che fece degli ASCARI un battaglione di Elite dell’esercito Fascista;….. “faccetta nera Bella abissina”…ecc.
    L’antisemitismo si è configurato in Italia dopo il giugno 1938, con gli accordi capestri che furono sottoscritti con Hitler, dopo che il Fascismo ha combattuto anche militarmente il NAZZISMO.
    Prima di questo periodo, e precisamente nel 1936 (a tal proposito ho un articolo di giornale che lo prova) nell’esercito Fascista era prevista , oltre alla figura del “cappellano”militare, anche quella del “rabbino”:i l’articolo parla di come doveva essere la divisa di questa nuova figura nell’esercito fascista.
    Comunque per smentire tutte le voci dell’antisemitismo della bieca propaganda di questo stato democratico ed antifascista, mi sono permesso di ricordarti il libro scritto dal noto giornalista del corriere della sera Sergio Romano: “lettera ad un amico ebreo”.
    In questo libro si parla di tutte le figure degli ebrei che occupavano posti di grande prestigio nella “burocrazia” fascista…e De Bono uno dei triunviri della marcia su Roma era EBREO.
    -Il Vangelo
    Egregio sig. Billy la priorità va nella Legge di Natura.
    Come ho scritto non si può sognare di ”salvare” il mondo se il proprio figlio si perde nell’alcol, nella droga nella delinquenza solo perché non riesce a trovare un lavoro, oppure la propria vecchia madre in casa (quando ha una casa) è sola e disabile e priva di ogni dignità oberata dal bisogno e dalla povertà.
    Pensare agli immigrati e trascurare quanto è più vicino a noi, è solo cecità peccaminosa.
    Ho qualche perplessità nel capire quando citi le opere di MISSIONE della Chiesa,(cosa lodevole e ministeriale) con il falso buonismo e gli “affari” che certa parte di essa compie sulla pelle dei bisognosi.
    Questo è un altro problema: chi sbaglia, pagherà per i propri peccati; e chi sta nella Chiesa, perché conoscono la VERITA’ e sono più vicino a Dio …. pagheranno molto di più.
    -Forza Nuova
    Questo piccolo MOVIMENTO politico da più tempo sta ristrutturando i suoi quadri.
    L’ho citato perché è antiberlusconiano e leggendo i programmi politici, ho potuto appurare che il suo più grande impegno politico è quello per la DIFESA della VITA , con le battaglie antiabortiste che promuove da più anni in Italia.
    Il suo slogan principale è : “L’Italia agli Italiani” e questo a me non sembra una bestemmia e lo promuove difendendo le culture locali, quelle che rappresentano le nostre RADICI.
    Oggi ci sentiamo italiani solo quando gioca la Nazionale di calcio, io penso che dovremmo sentirci italiani … sempre ed in particolar modo quando sento i vari vernacoli dei POPOLI italici che arricchiscono la nostra storia che ci ricordano i nostri “mille CAMPANILI”.
    Dovremmo sentirci italiani quando entriamo nelle “NOSTRE” CATTEDRALI e nei nostri Musei che ci ricordano da dove veniamo per poter guardare e far guardare ai nostri FIGLI il futuro con la speranza di non dover lasciare le terre natie per poter vivere con dignità.
    Uno slogan degli anni settanta nel mondo di DESTRA era:”.. NON VOGLIAMO EMIGRARE …..RESTIAMO PER LOTTARE”.
    Se non difendiamo le nostre “RADICI” non ci sarà “futuro” …. per nessuno.
    La violenza va aborrita … ma quando qualcuno minaccia non Te … non Me …. ma la Tua … la Mia famiglia, l’uso della forza è legittima.
    Potrei continuare ancora per molto … .ma queste cose che ho detto sono le idee , i valori della vera DESTRA.
    La Storia è Storia, lasciamo il passato a chi vive di passato.
    Se per Te… per Voi che leggete quanto ho scritto possono essere dei “VALORI” per cui varrebbe la pena sacrificare un pò del proprio “privato” oggi è il momento di darsi una mossa.
    Per chi dice che NON c’è Più NIENTE DA FARE … IO VI DICO CHE DA OGGI c’è TUTTO DA FARE.
    in bocca al lupo

  9. è un paradosso per te lupo essere indicato come comunista dall’amico cennamo. proprio tu che fai dell’anticomunismo la tua ragione di vita. a te, come al nostro caro don maarcello, che piace l’antico testamento e aborrisce la lieta novella questo non te lo dovevano fare. immagina il crapone pelato di mussolini eletto agli onori della piazza rossa!
    mi auguro che tu abbia un poco di pietà e perdoni il nostro giovane amico angelo, cennamo, il quale ha perso la trebisonda e la stella cometa, e vaga in un mare di liberismo sfrenato, basta però che non tocchino gli ordini professionali e che la monnezza a napoli sia stata risolta da nostro piccolo omino arcoreccio e pecoreccio.
    in quanto a te e alla tua storia dell’antisemitismo delle camice e camicette nere del ventennio che dirti? cerca di leggere che qualche altro autore, così per curiosità. e allora scoprirai che la questione è molto più complicata e che il ventennio è stata una paginaccia bruttissima e che se non ci fosse stato forse staremo tutti meglio.
    pace e bene

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