”Scala incontra New York” successo bis dell’ “Orchestra di Fiati Costa d’Amalfi “
Una splendida serata di storia e cultura a “Scala incontra New York” manifestazione internazionale che accompagna la vita nel cuore della Costiera Amalfitana. Una rassegna di eventi che, attraverso l’uso della memoria, vuole creare un collegamento con il futuro, gettando uno sguardo nel passato e con il pensiero fisso nel presente. Un ponte fatto di idee ma anche di arte e cultura, come testimonia il concerto dell’ “Orchestra di fiati Costa d’Amalfi”. Una realtà musicale che ha oltrepassato i confini dell’immaginazione per la sua bellezza ed esemplarità, per il calore e la gioiosità della sua musica, per le emozioni che riesce a trasmettere e per il percorso musicale che sta portando musicisti del territorio ad avere un ruolo e una consapevolezza della loro professionalità e della loro passione. Nella seconda partecipazione a “ Scala Incontra New York” manifestazione internazionale, l’Orchestra di Fiati Costa d’Amalfi riesce a bissare il successo del 5 settembre 2009, in quell’occasione diretta dal M ° Marco Tamanini. Un successo che trova riscontro nella grande partecipazione di pubblico incollato alle sedie per ascoltare la musica dell’Orchestra, che ha eseguito un repertorio ampio e diversificato, esibendosi con successo in tutti i generi sia classici che moderni, con grande armonia tra le sezioni, tra i legni e gli ottoni con una sezione di percussioni che dava ritmo e brio ad un’orchestra magistralmente diretta dal M ° Luigi Avallone. Un altro dato positivo è che la musica dell’Orchestra sia riuscita ad accontentare tutti, giovani e meno giovani che si sono riconosciuti nei loro beniamini, e che hanno seguito per intero tutto il concerto scandendo con scroscianti applausi ogni esibizione. L’intera serata celebrativa del 150 anni di unità d’Italia ha avuto in Peppe Iannicelli che ha presentato il concerto, un artefice meraviglioso. Dalle sue parole traspariva passione e gioia nel vedere e nel sentire la musica dell’Orchestra ed in ogni suo intervento oltre ai brani ne evidenziava i passi salienti. Gli ultimi brani ritmati e moderni sottolineano un successo che vede sempre di più l’Orchestra parte integrante di un percorso musicale sul territorio , nonostante qualche esterofilia o distrazioni di chi ancora non ha compreso nella sua interezza sia la valenza musicale che la valenza sociale e culturale che l’orchestra di Fiati Costa d’Amalfi sta portando avanti sul territorio. L’augurio è che nel prossimo futuro oltre le parole e gli incoraggiamenti a proseguire ed andare avanti chi è chiamato a promuovere realtà locali nelle sue forme più svariate sia vicino nei fatti e nella concretezza ai musicisti dell’Orchestra di Fiati Costa d’Amalfi, ne possa supportare le iniziative e possa fare crescere la cultura musicale sul territorio. Quale miglior testimonial della qualità di vita in costa d’Amalfi, quale migliore strumento di propaganda in Italia e all’ Estero se non l’Orchestra di fiati costa d ‘Amalfi che veicola nel mondo il nostro territorio e la nostra cultura offrendo alle giovani generazioni una possibilità ed una vetrina importante. A tal proposito va quindi sottolineata nuovamente la superba cultura mediatica del direttore dell’Orchestra, che ha redatto il programma della serata. Un programma che ci ha fatto fare un viaggio nel tempo tra i compositori di ieri e di oggi, passando da Rossini a Mangani, da Verdi a Tamanini, da Mascagni a Ricotta, da Carnevali a Nino Rota. Questo viaggio ha riportato, oltre alla grande musica, un’altra importante certezza: l’Orchestra c’è, e l’ha dimostrato in più di un’occasione, collezionando un palmarès invidiabile; è ora che tutti ci facciamo contagiare da questi giovani, perché nessuna malattia potrebbe essere curativa come la nostra Orchestra.