Il Salerno Calcio prepara la trasferta di Marino
Ripresa la preparazione, dopo il vittorioso esordio in campionato di domenica scorsa contro il Palestrina, nella massima tranquillità del ritiro dorato di Fiuggi, dove la squadra rimarrà ancora per un’altra settimana, per poi, almeno si spera, fare finalmente ritorno in città. Proprio il protrarsi dell’esilio forzato in terra laziale è stato un problema affrontato dalla dirigenza blaugrana, ma l’atavica penuria di campi e le difficoltà abitative dove ubicare logisticamente i calciatori, rendono molto gravoso tale compito, anche se bisogna tamponare fino alla fine di ottobre, allorquando i lavori al Volpe dovrebbero essere terminati. Del resto campi abbastanza idonei nelle vicinanze di Salerno non ve ne sono, ad eccezione di quello in erba sintetica di Casignano, tra l’altro abbondantemente usato dalla Salernitana, ed il civettuolo impianto del SS Salvatore di Saragnano, frazione del comune di Baronissi, poi nient’altro e ciò rende tutto più difficile, per fortuna la nuova società sta risolvendo, una volta per tutte, questo calvario. Per quanto attiene l’aspetto prettamente tecnico, il trainer granata ha iniziato subito a lavorare su quella che dovrebbe essere la formazione da mandare in campo al “Domenico Fiore” di Marino, contro la compagine di mister Mobili, che è partita con il botto all’esordio in campionato, andando a vincere in trasferta contro il Fidene, per la verità imbottito da moltissimi giovani ed ancora largamente incompleto, anche perché dovrà fare sicuramente a meno degli infortunati Giubilato e Caputo. Perrone, pertanto, vuole tenere sulla corda tutti i papabili sostituti dei due, anche se l’attaccante ha dovuto dare forfait già domenica scorsa, ragion per cui resta da individuare e scegliere chi sarà a giocare al posto del difensore ex Napoli, anche se le alternative sono tante e tutte altrettanto valide. Una settimana, quindi, particolare per i vari Zero, Puglisi e Chieriletti che si contenderanno una maglia di titolare, ma soprattutto vorranno sfruttare la possibilità di mettersi in mostra per il prosieguo del campionato, che come tutti sanno si presenta lungo, difficile e irrazionale, ragion per cui servirà una rosa folta e di un notevole spessore qualitativo e quantitativo, ecco perché ogni occasione va utilizzata per dimostrare il proprio valore. Intanto la tifoseria è già in fermento, si prepara questa mini trasferta in terra laziale, solo 226 km ed un esborso del costo del biglietto di soli 10 euro, però bisogna fare in fretta in quanto la società laziale ha messo a disposizione per gli ospiti solo 850 tagliandi, di cui 700 in prevendita ed i rimanenti 150 direttamente ai botteghini del campo. Purtroppo questa esiguità di tagliandi per una tifoseria come quella salernitana rappresenterà il tormentone di tutta la stagione, i campi delle squadre di serie D non hanno la capacità ricettiva per poter ospitare una torcida come quella blaugrana, ecco perché bisognerà trovare una rapida e razionale soluzione, infatti si provi ad immaginare un Salerno Calcio, lanciato per la vittoria finale del campionato, quante persone avrà al seguito? Allora a chi di dovere il compito di prevenire inevitabili e pericolosi intoppi organizzativi, per fortuna c’è ancora tempo per poter escogitare qualche soluzione logica e razionalmente efficace, per il bene del calcio in tutte le sue sfaccettature. A buon intenditor….