Atrani: premio Francesca Mansi per l’Ambiente
Ad un anno dalla tragedia dell’alluvione di Atrani nasce un Premio per ricordare la giovane venticinquenne che perse la vita il 9 settembre 2010: “Premio Francesca Mansi per l’Ambiente”. Ideato dall’Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera ( Acarbio) in collaborazione con Italia Nostra, con il patrocinio della Provincia di Salerno e dei comuni della Costiera amalfitana, si rivolge direttamente alla scuole del territorio di ogni ordine e grado. “Ora che il tempo del lutto non è ancora passato – si legge nel testo del Premio che parte con l’anno scolastico 2011-2012 – e per gli affetti più cari di Francesca esso non passerà mai, chiediamo a quegli alunni e a quei professori, che hanno assistito all’irrompere della tragedia nel quotidiano ed al suo protrarsi nel tempo lunghissimo dell’attesa e della ricerca del povero corpo di Francesca, di dedicare un pò del loro tempo scolastico ad una riflessione sulla bellezza e sulla fragilità del territorio della Costiera”. Il Premio vuole essere occasione di confronto e discussione fatta dagli studenti-cittadini di un territorio tra i più fragili al mondo.“Se molti alunni hanno già affrontato tematiche ambientali nei precedenti anni scolastici – spiega Michela Manzoni, già preside e responsabile del Premio – chiediamo loro di riprendere il discorso durante questo anno scolastico sotto una diversa angolazione, per ricordare Francesca e perché crediamo che la conoscenza e lo studio del proprio territorio possono sconfiggere la rimozione e la rassegnazione di fronte a eventi calamitosi pur sempre naturali e favorire viceversa comportamenti e azioni concrete di prevenzione e riduzione dei fattori di rischio nella gestione dell’ambiente a partire dalle conoscenze e dagli usi tradizionali delle comunità locali”. Il Premio ha un percorso “libero” a seconda dell’età degli alunni, del tempo che si può dedicare al progetto, dell’ordine e dell’indirizzo scolastico, delle sensibilità suscitate dentro e fuori il Consiglio di classe. E così l’osservazione dei tratti storici del paesaggio della Costiera potrà condurre ad esiti diversi: dall’elaborazione di racconti, poesie, disegni, interviste, drammatizzazioni, ricerche, al reportage fotografico, al video, al prodotto multimediale. Il logo del Premio realizzato da Ernesto Manzolillo (alias Eolo) raffigura Francesca come una farfalla leggiadra che va verso l’ignoto, portata via dai suo affetti più cari, e una matita come simbolo del lavoro degli studenti-cittadini che saranno impegnati a far sì che questa tragedia non venga dimenticata, perché non debba più accadere che una giovane vita venga strappata a causa dell’incuria dell’uomo verso l’ambiente che lo ospita. Sono ammessi a partecipare tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie della Costiera amalfitana che frequenteranno l’anno scolastico 2011-2012.