Sale killer!

di Rita Occidente Lupo

Diete…a volontà. Tra frutta, verdura, pomodoro e farinacei ben calibrati! Nel Paese del sole, un piatto di spaghetti al dente, fa risuscitare, direbbe Pulcinella impegnato nell’ultima forchettata. Ed invece, al di là di ogni salutare consiglio, l’Italia si candida a Paese della buona tavola, di buongustai in ogni tempo, che non si curano molto della linea, quanto piuttosto delle soddisfazioni del palato! E mangiona di alimenti ben salati: in media ben 10,8 grammi al giorno, 12 gli uomini e 10 le donne, tra i Paesi che ben familiarizzano col cloruro di sodio. In Europa solo l’Ungheria concorrenziale, in quanto per vivere basta un solo grammo giornaliero. Dalla Warwick University, lo studio che solo il 20% del sale assunto è di condimento: l’80%, a casa direttamente con gli alimenti acquistati al supermercato. Appello ai Governi, per l’adozione di misure in favore della riduzione di tale consumo che uccide, in quanto il sale, uno dei principali responsabili delle malattie cardiovascolari. Preferibile lasciar perdere quel sapore un tantino più pregnante e guadagnar in salute specialmente col caldo, quando la ritenzione idrica crea inevitabili problemi ad ogni fascia d’età!

 

Un pensiero su “Sale killer!

  1. Gentile direttrice N.D.Rita occidente Lupo,
    Questa volta mi permetto di dubitare sulla quantità di sale da adottare in cucina, specie nelle giornate agostane e settembrine quando , per via del forte caldo, si suda moltissimo e si perdono molti sali dai pori .
    Deve scusarmi se attingo sempre dalla mia vecchia esperienza di vita: Ricordo che in Florida , dove fa un caldo torrido anche nei mesi invernali, molte persone aggiungevano del sale anche nelle bevande alcoliche proprio per sostituire il sale che si perdeva con il sudore, e devo dire che, almeno in florida, non vi era troppa gente grassa . per quanto riguarda gli aumenti di peso, metterei sotto accusa gli oli e tutte quelle “leccornie preconfezionate, che potrebbero essere appunto la causa maggiore dell’aumento di peso. Lei parla , giustamente dei “mangioni”. Certo, le giornate estive, essendo molto lunghe, tanta gente non si accontenta solo del pranzo pomeridiano, ma vuole anche una abbondante cena che è sicuramente poco salutare perché non la si digerisce bene in quanto quella è l’ora anche di andare a letto a dormire..
    Cordialità, Alfredo

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