Salerno: Gagliano su Festa di San Gennaro

In merito alla decisione dell’Assessore Regionale all’istruzione Caterina Miraglia, di salvare e tutelare la festività di San Gennaro contemplata nel calendario scolastico dimenticando nel contempo le altre solennità patronali, sono intervenuti il Capogruppo dell’UDC al Comune di Salerno Salvatore Gagliano ed il Vice Presidente del Consiglio Alessandro Ferrara che hanno dichiarato: “La decisione presa dall’Assessore Miraglia ci lascia perplessi e dimostra ancora una volta con quanta superficialità si affrontano problematiche che meriterebbero grande attenzione. In questo modo ancora una volta vengono mortificati i cittadini i quali non di certo riusciranno a comprendere, come d’altra parte non lo comprendiamo noi, del perchè di un atteggiamento discriminante. Riteniamo che le festività in occasione dei Santi Patroni, sia a Salerno che in tutta la Provincia, debbano restare come eventi che meritano lo stesso rispetto riservato a  Napoli, evitando che i Direttori delle scuole debbano ricorrere a uno dei tre giorni a loro disposizione, visto che devono servire a ben altro. E se il discorso turistico vale per Napoli, posso garantire che anche per Salerno e per tantissimi luoghi della nostra Provincia, il richiamo è notevole ed altissimo. Tutto ciò dimostra come gli Assessori di nomina e non eletti, ignorino le problematiche dei territori. Difatti riteniamo che l’Assessore Miraglia non abbia mai partecipato e né ne è a conoscenza dei risvolti religiosi e turistici di San Matteo o di Sant’Andrea ad Amalfi o di San Vito a Positano o di San Costabile a Castellabate e si potrebbe continuare all’infinito. Per cui invitiamo l’Assessore a ritornare sui suoi passi ed a rispettare le nostre comunità religiose unitamente ad un invito non solo a riflettere un po’ in più, quando anche a sentire i territori. E’ sconvolgente difatti che di fronte ad una Campania zeppa di problemi si possa pensare ad intervenire su argomenti di questo tipo che di certo non sfiorano nemmeno le problematiche che sono in campo.