Cava de’ Tirreni: Senatore sui disabili

All’incontro con l’assessore al ramo prof. Passa, si parlerà anche di minori e disabili. Sarebbe opportuno lanciare su Cava un bando di 20mila euro, idee e progetti per prevenire il disagio giovanile e la dispersione scolastica.Tale bando frutto dei risparmi del patrimonio comunale avrebbe come obiettivo quello di sollecitare le organizzazioni senza scopo di lucro del territorio a presentare progetti che prevedano interventi di assistenza sociale e socio-sanitaria, rivolti ai minori e adolescenti in condizione di disagio, anche con disabilità, residenti nel comune di Cava de’ Tirreni. Dovranno essere presi in considerazione interventi socio-educativi in orario extrascolastico, volti a prevedere il disagio giovanile e a contrastare la dispersione scolastica e iniziative socio-assistenziali nelle scuole. Il bando  dovrebbe essere rivolto esclusivamente alle organizzazioni che operano sul territorio cavese.<<Il fondo patrimoniale del Comune, dichiara Senatore: << attraverso il bando, si intende perseguire l’obiettivo di individuare progetti di utilità sociale che possano contribuire a migliorare la qualità della vita della comunità di Cava, a rafforzare i legami di solidarietà, suscitando donazioni da parte di privati, imprese, enti a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni no-profit operanti a Cava. Ma soprattutto anche garantire condizioni di vita più dignitose a minori ed adolescenti, in condizione di disagio anche con disabilità residenti nel Comune di Cava, con il sostegno di soggetti socio-educativi in orario extrascolastico (attività di studio assistito, laboratori attività sportive, interventi ludico-ricreativi, etc. volti a prevenire il disagio giovanile e contrastare la dispersione scolastica.  Oppure sostenere iniziative socio-assistenziali nelle scuole, concordate con le rispettive Direzioni, promosse e gestite da Enti esterni (associazioni, cooperative sociali, etc.) , a sostegno e sollievo di situazioni circoscritte di svantaggio o fragilità personale, derivanti da condizioni di effettivo disagio (fisico, psichico, comportamentale>>. Potrebbero partecipare al bando singole organizzazioni senza scopo di lucro che hanno sede legale e/o operativa nel Comune di Cava e rientranti in una delle seguenti tipologie: Enti privati costituiti secondo le norme del libro I^ del codice civile ( in nessun caso persone fisiche); Cooperative sociali (L.381/91); Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (L.222/85); Associazione di promozione sociale (L.383/00); Associazioni di volontariato (L.246/91) ; Associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività rivolte a soggetti svantaggiati ai sensi del D.Lgs. 4 dicembre 1997 n.460.<<Queste iniziative afferma sempre Senatore confermano il nostro impegno a favore delle fasce sociali deboli, impegno che in questi anni non è mai venuto meno>>. Al Sindaco Galdi e agli assessori al ramo ognuno per la loro competenza Città Unita, su questo tema, come su altri, dà la piena e assoluta disponibilità nel contribuire a dare soluzioni in termini di idee e competenza.