Cava de’ Tirreni: frammenti di storia cittadina “Nina, la sposa bambina di guerra”
Domani alle ore 11.30 il Sindaco Marco Galdi e l’assessore Carmine Adinolfi saluteranno nella sala Consiliare la sig.ra Nina Farano in Fortin.La cavese Nina Farano, oggi splendida 77enne, è stata protagonista di un frammento di storia locale che si è intrecciato con le vicende dell’ultima guerra mondiale e che ha a suo tempo avuto una grande risonanza, anche a livello internazionale. Durante lo sbarco degli alleati, nel settembre del 1943, il soldato americano John Fortin, trovatosi a Passiano, fece amicizia con una ragazzina di tredici anni, Nina Farano e con la sua famiglia. Pochi giorni dopo dovette ripartire, ma prima di andare via promise alla ragazzina che, se fosse sopravvissuto alla guerra, sarebbe tornato e l’avrebbe sposata portandola con sé in America. Finita la guerra, nessuna notizia. Ma intanto la famiglia Farano aveva ritrovato il recapito di John e prese contatto con lui. Era vivo e la promessa la sentiva ancora sua. Venne in Italia e si propose come marito per Nina. Per lei non fu una scelta facile: da una parte il distacco doloroso dal suo mondo, dall’altra l’attrazione per un mondo che allora era “mitico”, anche per le sue ben note ricchezze. Alla fine, Nina decise per il sì. E nel 1950 fu il matrimonio dell’anno. Non solo per Cava, dove naturalmente tutta la cittadinanza fu partecipe della cerimonia, ma anche per l’Italia tutta e, per certi versi, per gli Stati Uniti. Varie le dimostrazioni eclatanti di quest’interesse: un servizio di quattro pagine apparso su “Il Tempo illustrato”, vale a dire su uno dei maggiori periodici italiani dell’epoca, l’esordio di un famoso fotografo di Life, che proprio col matrimonio di Passiano fece il suo primo servizio (ed il fatto è stato ricordato su “Venerdì” di Repubblica in occasione della sua morte), la ripresa di cinegiornali, l’interesse del mondo cinematografico nazionale, che intendeva addirittura fare un film sulla vicenda della sposa bambina di guerra e che preparò addirittura una sceneggiatura. Comunque, matrimonio fu: e tuttora sono tanti che ricordano quel giorno. Poi la vita riprese il suo corso. Nina e John hanno avuto tre figli. Da qualche anno John è morto e Nina, pur vivendo negli USA da una vita, si sente ancora in gran parte cavese e passianese.