Pontecagnano-Faiano: Pd, quattro domande a Nicola Sconza
Il consiglio direttivo del Pd di Pontecagnano Faiano, informato sulle dichiarazioni rese dall’Assessore Nicola Sconza in merito alla richiesta rivolta all’Amministrazione Sica (di cui egli stesso fa evidentemente parte) di “effettuare un cambio di passo” sulla gestione del Comune, afferma:“Condividiamo appieno le aspettative di Nicola Sconza e dei suoi consiglieri (specie in merito ad una rinnovata e più razionale organizzazione dei rifiuti, dell’aeroporto, delle politiche di bilancio, del problema del termovalorizzatore, della fascia costiera, della pianificazione urbanistica, della questione lavoro e della macchina burocratica, ovvero di tutto l’ente), ma inevitabilmente ci (e gli chiediamo):1- Perché il delegato al Bilancio chiede una sana amministrazione del Bilancio stesso? C’è, o non c’è, una contraddizione in termini e, dunque, una profonda antitesi tra quello che (non) fa e quello che dovrebbe fare?2- Sono queste richieste il solito mezzuccio con cui egli vuole assicurarsi un incarico o un ruolo prestigioso?3- Quali saranno le sue scelte nel caso in cui l’Amministrazione, pur sollecitata, non farà ciò che le è stato chiesto?4- Cosa ha concretizzato fino ad oggi il pluridelegato (con mandato al Bilancio, Sportello Unico, Attività Produttive, Demanio, Agricoltura, Manutenzione, Tributi e Finanze e Patrimonio) per questa città?”. Il Partito Democratico auspica in risposte celeri ed esaustive, che sappiano chiarire il perché di questa (strumentale!?!) invettiva contro l’alleato Ernesto Sica e tutta la sua Giunta.