Salerno: la Giovane Italia ammazza il porcellum
A metà tra la goliardia e la proposta. E già lo si intuisce dal titolo e dal volantino che riprende un maialino verde, quello di Angry Birds, gioco online che sta spopolando tra i giovanissimi e non solo. Ma la grafica fa solo da introduzione ad una serie di proposte che, in una serie di punti, parte dalla volontà di cambiare la legge elettorale per giungere a “cambiare la politica”. Un appello, realizzato dai ragazzi di Giovane Italia, che parla di primarie per il partito e di ineleggibilità per gli amministratori spendaccioni. Un appello sul quale i giovani militanti chiederanno una firma e, in cambio del sostegno ricevuto, daranno il “porcellum vero, quello del Cilento: niente gadget per attirare simpatie, ma una fetta di salame paesano a chi si recherà al gazebo che si terrà domenica 25 settembre dalle ore 18 alle 21 in piazza Caduti civili di Brescia. Questo è “Ammazziamo il porcellum”: «Con questa iniziativa, Giovane Italia di Salerno prende posizione su una questione che riguarda l’attualità politica. – dichiara Antonio Mola, Esecutivo provinciale di Giovane Italia Salerno – Condividiamo l’esigenza di cambiare la legge elettorale perché l’attuale sistema elettorale ha creato una classe di parlamentari poco attenti ai problemi dei cittadini del loro territorio. Tuttavia vogliamo spingerci oltre: il nostro appello si spinge a proporre misure per cambiare la politica. Non è quindi un’iniziativa contro al partito, ma che al partito si rivolge: la componente giovanile del PdL è favorevole all’idea delle primarie, perché sono uno strumento capace di coinvolgere la base, di rispondere alla domanda di partecipazione della gente. In questo senso, potrebbero dare slancio alla politica: per il PdL sarebbero una rivoluzione».Un appello, quello proposto dai ragazzi, che trova l’approvazione dell’esponente del partito a loro più vicino da sempre, Rosario Peduto: «La richiesta dei giovani è una chiara richiesta politica da non sottovalutare. L’intento è quello di dare regole nuove per la selezione della classe dirigente, di scrivere nuovi meccanismi condivisi e partecipativi. Dalla Meloni ad Alemanno, sono già tanti i big nazionali che condividono questa impostazione. Merito ai ragazzi di aprire un varco importante anche a Salerno e in provincia. Tempo fa, su sollecitazione dei ragazzi, firmai un appello simile su internet promosso da blogger di centrodestra. Adesso sarò al loro fianco per strada».