Salerno: apertura Caccia, denunce e sequestri delle Guardie WWF
Anche quest’anno la stagione di caccia si inaugura con un drammatico bilancio, fatto di denunce e sequestri per il mancato rispetto delle leggi che disciplinano l’attività venatoria. Le guardie del WWF Italia della sez. Prov. di Salerno avevano sperato in una “nuova stagione di caccia” all’insegna del buon senso e del rispetto per le leggi, purtroppo invano. Oltre 15 Guardie WWF impegnate su piu’ fronti del “territorio naturale e protetto” della Provincia hanno operato rilevando e verbalizzando una serie di circostanze e fatti costituenti illeciti, oltre che in relazione alle Leggi sulla caccia, altresi’ ambientali e a danno della comunità. Ancora una volta i minuziosi controlli delle guardie ambientali del WWF portano alla scoperta di vaste aree di territorio agro-silvo-pastorale adibito a discariche di materiale vario, nonché smaltimenti illeciti di rifiuti. In ambito venatorio, i controlli hanno interessato diversi “cacciatori”. Molte le sanzioni amministrative contestate, tra le quali le mancate annotazioni sul tesserino regionale e sconfinamenti senza autorizzazione nei vari ambiti Territoriali di caccia. In località Casalvelino (SA), durante le operazioni di Vigilanza, avviate gia’ nelle ore notturne, le GPG del WWF hanno individuato e sequestrato diversi richiami acustici vietati in funzione, con registrazioni riproducenti il verso della “quaglia”. I cosiddetti “fonofili” risultavano occultati tra la vegetazione e rinchiusi in vere e proprie “casseforti” in ferro, nel tentativo da parte dei “bracconieri” di impedirne il sequestro ed indubbiamente condizioni particolarmente complicate, per le quali le Guardie sono costrette ad adoperarsi utilizzando idonea, ma costosa, attrezzatura da taglio. A Buccino (SA) invece le guardie del WWF abilmente Coordinate da Lullo Fabrizio, congiuntamente ai Carabinieri della Stazione di Buccino con il Maresciallo Capo Nunzio Marchese, hanno sorpreso due bracconieri in flagranza di reato mentre catturavano illecitamente cardellini ed altri esemplari di fauna particolarmente protetta, utilizzando ad arte delle reti per uccellagione, nonché zimbelli vivi di piccoli uccelli, legati e castigati al canto da richiamo, in piccole ed anguste gabbiette. I due “bracconieri” provenienti da Napoli dovranno rispondere per i reati di uccellagione, furto, maltrattamento, detenzione di fauna particolarmente protetta. Intanto il Coordinatore delle Guardie WWF Sez.di Salerno Alfonso Albero, in attività di controllo ambientale e antibracconaggio e una decina di collaboratori, GPG del WWF di Salerno, in località Piana del Sele (Salerno) hanno individuato e denunciato due “cacciatori” con regolare licenza, che a pochi metri dalle abitazioni, esercitavano la caccia abbattendo diversi esemplari di Tortore dal collare ( Tortora domestica), protetta e non rientrante nelle specie cacciabili.
….Bravi sempre cosiiiii…….contunuate specialmente nel Parco del Cilento….