Abbac Confesercenti plaude alle dichiarazioni del sindaco di Minori
Le dichiarazioni espresse da Andrea Reale, sindaco di Minori, sulla ricaduta positiva di afflusso turistico in Costa d’Amalfi anche grazie al comparto ricettivo extralberghiero, sono da stimolo e rappresentano una significatica inversione di tendenza rispetto agli anni passati – a dichiararlo è il presidente Abbac Agostino Ingenito – il fatto che un albergatore come lui ammetta che il turismo individuale ha difatti evitato la crisi turistica in Costa d’Amalfi offre un chiaro segnale per andare oltre i localismi e le posizioni preconcette di taluni operatori che hanno sinora escluso il settore extralberghierio dalle sedi decisionali sul turismo in Costiera”. L’Abbac associazione dei bed and breakfast ed affittacamere della Campania, ringraziando il sindaco che ha già dimostrato impegno verso il comparto, eliminando, ( tra i primi comuni turistici italiani) la tarsu per i b&b in sintonia con le nostre richieste, auspica ora l’avvio di un tavolo permanente di confronto tra operatori che in paritaria posizione possano offrire una reale inversione di tendenza sulle scelte della destinazione turistica Costa d’Amalfi e del suo futuro nel turismo mondiale. “E’ necessario valorizzare ulteriormente il comparto e qualificarlo – commenta Ingenito ( da aprile anche presidente nazionale Aigo Confesercenti) ecco perché abbiamo sviluppato dei percorsi formativi per gestori ed aspiranti operatori, ma nel contempo va chiesta maggiore attenzione agli enti locali che possano essere in grado di assistere ed accompagnare chi lavora per favorire il turismo individuale, autentico motore di un trend ormai inarrestabile di flussi di viaggiatori che intendono organizzarsi la vacanza da sé, utilizzando la rete internet, ma non rinunciando ai servizi ed alle infrastrutture”. Per l’Abbac i tempi sono dunque maturi per affrontare una coesa azione atta a qualificare ulteriormente l’offerta e avviare processi di riconversione del prodotto turistico. “Dobbiamo intercettare ulteriormente questi flussi e solo un’azione condivisa potrà consentire di realizzare un piano turistico integrativo – continua Ingenito – Si dunque alla lotta verso l’abusivismo e all’assistenza di chi intende emergere dal sommerso per adeguarsi alle normative evitando sleale concorrenza e poi intraprendere la realizzazione di una piattaforma booking condivisa in grado di offrire un quadro armonico agli utenti che ormai per l’80% scelgono la Costiera Amalfitana attraverso internet.” Dall’Abbac arriva dunque l’invito a realizzare un tavolo intersettoriale tra operatori ed enti. Auspico- conclude Ingenito – che la filiera istituzionale voglia fare la sua parte per realizzare programmi condivisi, è infatti assurdo che le variegate competenze non consentono di armonizzare l’offerta, determinando caos e confusione sinanche nella programmazione di eventi ed iniziative passato il periodo estivo, i tempi sono utili per avviare una reale inversione di tendenza””.