Salerno: docenti di Storia della Medicina da tutt’ Italia
“Sanità e salute all’alba dell’Unità d’Italia” è il tema della due giorni organizzata dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, nell’ambito degli incontri sul 150° anniversario e delle Giornate della Scuola Medica Salernitana. Venerdì 30 settembre per l’intera giornata e sabato 1 ottobre mattina, presso la Sala Conferenze dell’Ordine, in via Santi Martiri Salernitani, 31, saranno raccontate, in chiave storica, le epidemie, le malattie e le cure più diffuse, le usanze igieniche e alimentari di quell’epoca nel salernitano e nel sud Italia. Presidente del Convegno sarà la professoressa Maria Galante, moderatori il professore Aurelio Musi, Giorgio Zanchin Presidente della Società Internazionale di Storia della Medicina all’Università di Padova e Gianni Iacovelli Presidente dell’Accademia Nazionale Storia Arte Sanitaria Roma (di cui sarà presentato il volume “Storia della Medicina nel Mezzogiorno d’Italia”). Patrocinano il Centro Studi Onlus Hippocratica Civitas, La Nuova Scuola Medica Salernitana, l’Università degli Studi di Salerno, la Società Internazionale della Storia della Medicina, la Società Italiana di Storia della Medicina, la Società Italiana di Odontostomatologia, l’Accademia Nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria, la Società Italiana Dante Alighieri, la Fondazione Scuola Medica Salernitana, la Società Salernitana di Storia Patria. La Segreteria Scientifica è composta da Bruno Ravera, Gaetano Ciancio, Mario Colucci, Giovanni D’Angelo e Giuseppe Lauriello. Venerdì 30 settembre alle 9,30 il saluto delle Autorità sarà seguito dalla presentazione del Presidente dell’Ordine Bruno Ravera. Seguiranno gli interventi: Vincenzo Martines Ammiraglio Sanità Storico Medico Roma su “Le Sanità militari preunitarie, la nuova organizzazione, luci e ombre”; Giuseppe Ottavio Armocida Presidente Società Italiana Storia della Medicina Università Insubria di Varese e Gaetana Rigo Ricercatrice Storia Medicina Università Insubria di Varese su “Polizia medica, igiene, educazione sanitaria: centocinquanta anni di progressi nel campo dell’alimentazione”; Alessandro Bargoni Docente di Storia della Medicina all’Università di Torino su “Risorgimento e ritardo scientifico: un prezzo da pagare?”; Giuseppe Lauriello Primario Pneumologo Emerito di Salerno su “Il contagio tubercolare a Napoli nel XIX secolo. Orientamenti scientifici e provvedimenti di prevenzione”. Nel pomeriggio, dalle 16,30: Paolo Zampetti Docente di Storia dell’Odontostomatologia all’Università di Pavia su “Odontoiatri e odontoiatria nell’Italia pre e post unitaria”; Vittorio Sironi Docente di Storia della Medicina all’Università di Milano su “Farmaci e farmacisti all’alba dell’Unità d’Italia”; Stefano Arieti Docente di Storia della Medicina e Bioetica dell’Università di Bologna su “Il nuovo indirizzo clinico scientifico della medicina bolognese: Luigi Maria Concato e la direzione della clinica medica (1860-1875); Antonio Tagarelli dell’Istituto Scienze Neurologiche, CNR, Cosenza su “Una malattia identificata, studiata e sofferta nel Meridione d’Italia: il Favismo”. Sabato 1 ottobre dalle 9,30 interverranno: Gabriella Botti Docente di Storia Contemporanea dell’Università di Napoli su “La salute a Napoli nel XIX secolo”; Vincenzo Cestaro Docente di Scienze nei licei di Salerno su “La malaria nella Piana del Sele”; Rosalba Ciranni Docente di Storia della Medicina all’Università di Pisa su “La medicina omeopatica nel meridione d’Italia prima dell’Unità”; Francesco D’Episcopo Docente di Letteratura Italiana all’Università di Napoli su “Letteratura della salute a Napoli tra Otto e Novecento”.