Battipaglia: discarica sì, discarica no!

Legge n.1 del 2011: “(…)Fino alla completa realizzazione degli impianti necessari per la chiusura del ciclo integrato di gestione dei rifiuti nella regione Campania (…), il Commissario  provvede, sentiti le province ed i comuni interessati, (…)  alla individuazione delle ulteriori aree dove realizzare siti da destinare a discarica anche tra le cave abbandonate o dismesse con priorità per quelle acquisite al patrimonio pubblico (…)”. In dieci mesi:

1)      La Provincia affida all’Università degli Studi di Salerno uno studio per l’individuazione di eventuali discariche di mbito per rifiuti già stabilizzati, non putrescenti; L’Università degli Studi di Salerno segnala circa 20 siti;

3)      Il Commissario, dopo ulteriori valutazioni, ragiona su 8;

4u Ulteriori indagini territoriali e tecniche riducono gli eventuali e temporanei  siti a 4; Tutto ciò premesso, qualche domanda la pongo io: Perché Santomauro, sindaco di quella che una volta era la città capofila della Piana del Sele, non ha pensato, così come un sindaco serio e autorevole avrebbe fatto, di convocare un tavolo istituzionale di tutti i rappresentanti dell’Ambito e con loro individuare un luogo, un posto, il meno peggio, dove temporaneamente stipare le eco balle? Un sindaco attento, operoso, capace di andare oltre l’isolamento in cui Santomauro si è cacciato, questo avrebbe dovuto fare: invitare, partecipare, discutere, concertare, e insieme a tutti gli altri, indicare l’alternativa più utile a tutti. Utile ai cittadini, agli imprenditori, alla nostra città, ma anche all’intero territorio della Piana. Oggi , dopo 10 mesi di assoluta noncuranza e trascuratezza del sindaco Santomauro, sono io a suggerirgli come comportarsi: martedì 11 ottobre p.v. è previsto un incontro tra lui e il commissario Vardè, che deve sentirlo. Dunque ora, immediatamente, anche domenica mattina se fosse necessario, si faccia promotore di un incontro con tutti i sindaci dell’ Ambito; ragionasse con loro, decidesse con loro. E alla fine, indicassero un sito temporaneo adatto. Garantisco, che Provincia e Regione non aspettano altro!

Dott. Fernando Zara