Paestum: “Turismo Agricoltura Formazione” di Di Matteo col direttore Rita Occidente Lupo
Il giorno 15 ottobre p. v. presso l’Istituto Alberghiero di Capaccio-Paestum, in via Santa Venere, sarà presentato il Volume del prof. Aurelio Di Matteo “Turismo Agricoltura Formazione”, per governare il territorio. Coordinati dal Direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo ne discuteranno il Prof. Giuseppe Acocella – Rettore Università LUSPIO di Roma e v. Presidente CNEL; l’On. Alfonso Andria – v. Presidente Commissione Agricoltura del Senato; l’On. Gaetano Fasolino – Politiche del Territorio; Mario Miano – Assessore all’Agricoltura della Provincia Salerno; Loredana Nicoletti – Dirigente scolastico IPSSEOA di Capaccio. Dalle presentazioni dei Ch.mi Proff. Giuseppe Acocella e Armando Peres (v. Presidente del Comitato OCSE del Turismo) si desumono le seguenti notazioni. Il volume del Prof. Aurelio Di Matteo, costruito sulla dimensione di politiche territoriali integrate e centrato sulla innovativa categoria del Distretto turistico, attraverso i periodici interventi sia di ricerca sia di attiva partecipazione al dibattito, affronta i problemi e le soluzioni funzionali allo sviluppo complessivo del territorio, guardando ad una pianificazione che integri i tre settori fondamentali per il cammino economico: Turismo-Agricoltura-Formazione. L’identità, intesa come Res tipica, e il Distretto turistico diventano lo spazio geografico e antropologico in cui il turismo è il fattore principale dell’organizzazione territoriale. Attraverso un articolato contributo di analisi, proposte e competenze, Il volume è la testimonianza e il diario, spesso emotivamente partecipati, delle difficoltà, delle disattenzioni, degli errori e anche di alcuni valide iniziative per la valorizzazione dell’heritage del territorio salernitano e, in particolare, di Paestum. È per questo che il momento della teorizzazione e della ricerca non resta fine a se stessa, ma trova concretezza nelle proposte, alcune recepite nella Riforma Gelmini, formulate dall’autore quale componente del Comitato per la razionalizzazione della formazione e della cultura per il Turismo presso il Ministero del Turismo. Analogo obiettivo di concretezza si ritrova nel progetto “Ipotesi per Paestum”, in cui si esprime una politica di “ingénierie touristique” e d’integrazione dello sviluppo durevole e sostenibile di un territorio attraverso una stesura del PUC completamente diversa da quella presente nella proposta dell’attuale Amministrazione. Un volume, dunque, che indica cosa significhi – al di là delle proclamazioni generiche che spesso celano miseri ma non piccoli interessi – politica del turismo che voglia guardare allo sviluppo. Turismo, Agricoltura e Formazione, ecco il nuovo modello d’integrazione e di filiera per risollevare l’economia di un territorio e invertire la crisi che ha caratterizzato le presenze turistiche degli ultimi anni.