Salerno: Appello dei pensionati salernitani della Cisl ai sindaci della provincia

Azzerare l’addizionale comunale sull’Irpef per i cittadini con reddito inferiore ai 15 mila euro e dimezzarla a chi dichiara dai 15 mila ai 33.500 euro, dando così vita ad una operazione ‘Robin Hood’ da estendere a tutti i 158 Comuni della provincia di Salerno e seguire in questo modo l’esempio di alcuni Comuni della provincia di Treviso. E’ la proposta di Giovanni Dell’isola, segretario della Federazione dei Pensionati della Cisl di Salerno, che chiede agli amministratori locali del territorio di modulare l’aliquota Irpef sulla base del reddito del contribuente, accogliendo, nei fatti, una delle proposte avanzate dal sindacato dei pensionati salernitani nel corso dell’ultimo consiglio generale. “Sono più di 10 anni – ha detto Dell’Isola – che incontriamo i Comuni  per discutere e concordare assieme scelte in materia di fiscalità, servizi alla persona e alla famiglia, di territorio, ambiente e altro. Il nostro obiettivo è quello di poter socialmente assicurare ai cittadini prestazioni e servizi di qualità e a fiscalità agevolata. In un momento di crisi come questo la politica locale ha il diritto ed il dovere di dimostrare grande sensibilità nei confronti delle fasce più deboli della popolazione. In alcune zone della Marca trevigiana questa idea è diventata realtà e quindi credo che anche nel comprensorio salernitano l’operazione sia fattibile”.”In una situazione nazionale – ha proseguito Dell’Isola – in cui il Governo non trova di meglio che vessare i più deboli con nuovi ticket sanitari e un impoverimento del valore delle pensioni, iniziative come quella dell’azzeramento dell’Irpef per redditi sotto i 15 mila euro sono da prendere come esempio da tutti i primi cittadini. Ai sindaci della provincia di Salerno chiediamo di mettere in atto tutto quello che è in loro potere per aiutare chi è maggiormente in difficoltà. Fra le nostre proposte, c’è quella dell’istituzione di fondi speciali per le famiglie, per i giovani senza lavoro, e per chi il lavoro lo ha perso”.