Baronissi: mozione di censura al sindaco, bocciatura in consiglio comunale
Di seguito il testo integrale dell’intervento a nome dei due gruppi di maggioranza, “Impegno Civico” e “Pdl”, in merito alla mozione di censura al sindaco presentata dall’opposizione nel corso del consiglio comunale odierno. Premesso che i gruppi di minoranza hanno presentato una mozione di censura al Sindaco che travalica quanto previsto letteralmente al comma 2 dell’art. 38 del regolamento delle sedute consiliari, ove è chiaramente riportato che l’oggetto di una mozione “propone al Consiglio di deliberare su un atto di indirizzo politico-amministrativo” e su argomenti che attengano l’attività dell’Amministrazione Comunale; Che appare di solare evidenza che la mozione di censura al Sindaco così come presentata e articolata non può comportare nè un atto di indirizzo, nè riguarda l’attività dell’Amministrazione Comunale, bensì richiama una vicenda penale nata 11 anni fa e che vede attualmente in atto un processo presso il Tribunale di Salerno, che non è ancora arrivato alla pronuncia di I° grado; Considerato che tale orientamento dei gruppi di minoranza, sostanziato da ultimo in questa mozione irrituale, ma già preceduto da analoghe iniziative, rappresenta una grave violazione dei principi costituzionali della divisione dei poteri sotto il profilo istituzionale, e della presunzione di innocenza, sotto il profilo personale; Ritenuto, inoltre, che la dichiarata volontà di trasmettere gli atti alla IIa sezione penale del Tribunale di Salerno si appalesa come una indebita e illecita ingerenza nei confronti degli organi giudicanti della magistratura, deputati ad assumere le decisioni di merito, verso i quali andrebbe assicurato un clima di assoluto rispetto e serenità; Che tale indebita iniziativa viola palesemente l’art. 36 comma 2 e il citato art. 38 del regolamento delle sedute consiliari ed ha l’unico scopo di strumentalizzare a fini squisitamente di parte una vicenda su cui il Consiglio Comunale non ha alcuna competenza amministrativa; tanto anche per la censura rivolta al consigliere Giovanni Landi. Tutto ciò premesso e considerato- I gruppi Impegno Civico e Pdl non sostengono tale mozione e invitano il Presidente del Consiglio Comunale ad inserire all’odg soltanto argomenti attinenti le materie di competenza del Consiglio, così come disciplinato dallo Statuto e dal Regolamento delle Sedute Consiliari.