Il cuore europeo!
Mal di cuore, aggravato da stress ed obesità. L’Europa che si stiracchia, accusa sempre ulteriormente danni all’apparato cardiocircolatorio, appesantito da vizi alimentari e deficienze comportamentali. Così i decessi femminili, circa il 30%, dovuti ad arresti cardiaci: il dato emerso recentemente in un congresso a tema ai piedi della Torre Eiffel. Anche l’universo maschile non se la cava meglio tra scompensi ed infarti. Le complicanze aortiche, spesso congelano pii propositi…col cuore non si scherza, recita più di qualche prudente senescente, che con gli anni, ha tastato sulla propria pelle che anche certe emozioni, possono mandare in tilt. Lo stesso eccesso di gioia, potrebbe per i cardiopatici essere killer. Insomma, al proprio batticuore, deve tenere la popolazione europea, che sembra sempre più orientata verso determinate cariche vitali. Ricordando che anche certe emozioni intense, quando l’adrenalina se ne corre in circolo senza pietà, devon essere tenute a bada, se a rimetterci è il cuore! Come ricorda il grande Massimo Troisi…il suo Postino, con il piccolo Pablito, tra una poesia “che è di chi gli serve, non di chi la scrive…” ed un Neruda faro culturale. Il suo cuore, già trapianto per quelle febbri reumatiche che dall’infanzia gli avevano mandato in tilt il muscolo, non resse: un anonimo pomeriggio, la grande stanchezza, le coltri, il soffice letto a casa della sorella. Annamaria a Roma..un sonno profondo dal quale non si ridestò mai più. Il cuore di tanti, che aveva fatto battere tra scoppiettante comicità e saggezza di vita, addolorato perchè il suo, aveva cessato di battere all’improvviso, a soli 41 anni! Da lui, un testamento spirituale :”Ricomincio da tre”: “Quando c’è l’amore c’è tutto!” “No, quella è ‘a salute!”