Salerno: Iannuzzi interroga Galan su soppressione e chiusura Soprintendenza ed Archivio di Stato
L’on. Tino Iannuzzi, Deputato del Pd, ha presentato una interrogazione urgente al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan per sollecitare al Governo la salvaguardia e la conservazione della Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici e dell’Archivio di Stato di Salerno. Tali uffici rappresentano, unitamente alla altre due Sopraintendenze specialistiche – ai Beni Archeologici; ai Beni Architettonici e Paesaggistici – l’articolazione e l’organizzazione del Ministero nel territorio della provincia di Salerno. La loro attività abbraccia un territorio assai esteso, comprensivo delle province di Salerno ed Avellino con ben 277 Comuni e si sostanzia in una qualificata e vasta azione di tutela, recupero e restauro del ricchissimo e prezioso patrimonio di quei territori, con una pluralità di interventi tempestivi e complessi contemplati dal Codice dei Beni Culturali. Le pessime manovre finanziarie, varate dal tandem Berlusconi-Tremonti negli ultimi anni, hanno già comportato tagli pesanti e reiterati di risorse a disposizione delle Sopraintendenze. Si è poi addirittura diffusa ed è stata ventilata, l’ipotesi, assurda ed ingiustificata, della chiusura della Sopraintendenza ai Beni Storici ed Artistici e del prestigioso Archivio di Stato di Salerno, che hanno acquisito sul campo una tradizione ed una esperienza apprezzata e di alto profilo, grazie al lavoro di un pool specialistico di storici d’arte, di esperti e restauratori di assoluta eccellenza. Ne è così derivata una situazione di incertezza pericolosa e di pregiudizievole disorientamento, che penalizza e pregiudica lo svolgimento di funzioni così delicate ed essenziali. L’on. Iannuzzi ritiene necessario garantire il rispetto ed il consolidamento dell’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico nelle province di Salerno ed Avellino, eliminando ogni incertezza sulla conservazione di tali fondamentali e importanti Uffici. Proprio per questa ragione, il Governo ha il dovere di esprimere la sua volontà chiara e precisa, escludendo ogni sciagurata e gravissima ipotesi di soppressione, chiusura e/o accorpamento della Sopraintendenza e dell’Archivio di Stato di Salerno.