Caro mondo – dove vai?

Giuseppe Lembo

Siamo stanchi, ma proprio stanchi della materia. Purtroppo e, senza accorgercene, affoghiamo in essa. Siamo circondati da cose inutili che rappresentano la cornice della nostra inutilità. Che fare? Per evitare il disastro finale, il percorso assolutamente obbligato, è quello di ritornare alle origini. È un’utopia; è un sogno. Ma per non morire, per evitare la catastrofe umana, è necessario partire dall’utopia; è necessario saper sognare. L’anima primitiva delle cose, la semplicità del mondo, nell’attuale condizione di grande confusione, sono riferimenti importanti per non morire. Se siamo veramente stanchi della materia che ci opprime e non ci fa vivere, dobbiamo assolutamente cambiare; dobbiamo cambiare stili di vita. È una necessità per tutti. Tutti devono ricominciare a capire dove vanno con la rincorsa quotidiana che porta solo al nulla. Nessuno può vivere nell’incoscienza più assoluta del proprio vivere. Sono tempi difficili; il problema è reso ancora più grave da una mediocrità dilagante. Manca una rappresentanza forte e credibile. Manca una presenza carismatica nelle forze di potere che, per come si comportano, sono dei veri e propri dilettanti. Il potere sciocco all’italiana, caro mondo, ti uccide. È un potere del nulla che non porta da nessuna parte. Non è positivo. A questo, purtroppo, non c’è rimedio; non ci sono vie d’uscita. Di questo passo, dove vai cara Italia e caro mondo? In fondo alla strada c’è il nulla; c’è solo il nulla, con protagonisti assolutamente poco intelligenti che non sanno pensare all’uomo della Terra, ma solo a se stessi, in quanto governanti del nulla.

 

 

                                                                                               

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Caro mondo – dove vai?

  1. Egr. Professore Lembo, mi permetta innanzitutto di salutare Lei e tutti con il saluto: Sia lodato Gesù e Maria.
    Era il ben noto saluto di Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori.
    Il primo passo di ritorno alle origini, come Lei e noi auspichiamo, è proprio la maniera di salutarsi.
    Poichè tra i rapporti umani s’ intrufola costantemente la presenza del maligno Satana,visto che viviamo nel mondo in cui esso regna, come aiutare noi e tutti gli altri, quando ci apprestiamo a intavolare dialoghi o discussioni varie, senza sfociare
    in false interpretazioni o addirittura ad aggressioni verbali, come tutti notiamo o addirittura ne siamo, a volte, i protagonisti noi stessi,e pur non desiderandolo, ci troviamo a vivere il caos?
    La potenza Spirituale di Gesù e Maria è tale che, al solo nominarLi, Satana scappa via e noi ci proteggiamo con un alone Spirituale tale da impedire il sorgere della deleteria confusione.
    Non dimentichiamo che siamo stati creati a immagine e somiglianza di Dio, per cui noi siamo trinitari.
    Finchè non ricorriamo alla fonte che è rappresentata dall’unica PAROLA, e al culmine della Comunione Trinitaria Eucaristica, le tre componenti di cui l’ essere umano è formato: Anima Corpo e Spirito non riusciranno a incontrarsi. L’ incontro trinitario non si acquista con il denaro o altro elemento materiale, si chiede umilmente nella confessione seria e nell’ Eucarestia Trinitaria.
    Lì deve avvenire l’ incontro. Ecco perchè è importante accostarsi ai doni che DIO da sempre ha elargito gratuitamente a noi Sue creature ed elargisce ancora, oggi, a tutti noi.
    Sarebbe auspicabile, per prima cosa, oltre il saluto efficacissimo lasciatoci dal Dottore della Chiesa Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, di riprendere a leggere il dono , già da molto tempo trascurato, relativo alla fonte rappresentata dalla PAROLA, vale a dire: Il Commento della Sacra Scrittura dettato all’ umilissimo sacerdote di Napoli, Don Dolindo Ruotolo.
    Secondo: proponiamoci di accostarci con più frequenza e fiducia ai Santi Sacramenti, se veramente vogliamo una trasformazione benefica a livello individuale e mondiale.
    Prima di salutarla cordialmente e ringraziarla per l’ occasione che mi offre per un confronto salutare su tematiche raramente trattate da laici, Le consiglio, gent.mo professore di approfondire anche i cinque Nuovi Sacri Testi pubblicati nel sito: http://www.gabrielearcangelo.it
    Pare che sia l’ ultima Manna Celeste donata a noi creature di Dio all’ inizio del Terzo Millennio e che sta effettuando concrete trasformazioni. Io ne sono una vivente testimone.
    Chissà che Lei non ottenga la Grazia di diffondere la Nuova PAROLA.
    Dio La benedica.
    marialuisa.cavaliere@libero.it

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