Il Salerno Calcio gioca al “Chiovato” a porte chiuse
Questa volta nessuna scappatoia, si gioca a Bacoli ed a porte chiuse per evitare incidenti, ma soprattutto per consentire la disputa tranquilla della gara senza la preoccupazione di creare problemi alla sicurezza pubblica nella cittadina flegrea. Pertanto nella desolazione totale dello stadio”Chiovato” il Salerno Calcio cercherà di conquistare la seconda vittoria consecutiva fuori casa, ma soprattutto rafforzare la leadership e magari ritrovarsi. al triplice fischio finale, da solo in vetta alla classifica del girone G del campionato di serie D. Ovviamente una situazione che si presenta ad ogni trasferta e che sta scoraggiando la grande passionalità della tifoseria granata, costretta, per un motivo od un altro, a riscontrare grandi problemi per seguire la squadra lontana dalle mura amiche, ecco perché bisogna fare di tutto per venir fuori da questo inferno calcistico, Salerno e la sua tifoseria appartengono al calcio che conta, ma nonostante tutto stanno facendo il possibile per evitare la più minima sorta di problemi, applicando il rassegnato motto “non capisco ma mi adeguo”. Per quanto attiene la parte prettamente tecnica c’è da sottolineare l’aspetto altamente positivo del recupero di Biancolino e Mounard, in pratica le punte di diamante di questa squadra, due elementi di categoria superiore in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento, un valore aggiunto di cui Perrone non può farne assolutamente a meno per centrare l’obiettivo finale della promozione. Con l’intera rosa a disposizione, in pratica manca il solo Nicodemo, ma solo per pochi giorni ancora, il trainer granata può scegliere tranquillamente uomini e schemi per l’insidiosa gara di Bacoli, anzi schierando una formazione che possa risultare vincente non solo sotto il profilo del risultato, ma anche del gioco. Allo stato attuale il tecnico salernitano sembra indeciso tra un 4-3-3 oppure un 4-2-3-1, ovviamente con l’inserimento anche di Avagliano o addirittura anche di Gustavo o Giacinti, oltre agli ormai titolari Sestito e Proia, considerato che in attacco il trio over Biancolino-Mounard-Caputo appare inamovibile, pertanto il sacrificato potrebbe essere un tra Calori o Chiavaro, con il primo altamente indiziato a sedersi in panca. Com’ è suo solito, però, mister Perrone vuole aspettare la rifinitura per decidere quale opzione scegliere, quello che è certo che chiederà ai suoi uomini di essere altamente cinici e spietati nel chiudere la partita quando si presenta l’occasione, Civitavecchia docet, questa squadra può e deve vincere con grande autorevolezza, avendone i mezzi e gli uomini per farlo, anche perché già da domenica la torcida salernitana vuole tornare ad intonare il tanto agognato “la capolista se ne va”!!!