Scadenza in avvicinamento per il 730 integrativo “a favore”. Che fare e come usufruire del restante credito?

 Enzo Carrella

Chi si accorge di aver commesso errori o dimenticanze a proprio danno nella dichiarazione originaria può rimediare, presentando un nuovo modello. L’ultimo giorno: martedì 25 ottobre  per correggere sviste o integrare documenti. Consegna CAF o professionista abilitato. Entro  martedì 25 ottobre occorrerà  consegnare a un Caf o a un professionista abilitato il modello 730 integrativo e porre così rimedio a errori o dimenticanze a proprio danno riscontrati successivamente alla presentazione della dichiarazione originaria. Esaminiamo i casi specifici che si possono determinare.a) maggior credito o minor debito.-La prima ipotesi riguarda .Se l’errore commesso, o l’involontaria omissione, comporta un maggior credito o un minor debito o un’imposta invariata, perché non sono stati considerati, al momento della presentazione, tutti gli oneri detraibili o deducibili o sono stati indicati erroneamente dati la cui correzione non modifica la liquidazione delle imposte (esclusi i dati del sostituto d’imposta), Esempio: ritrovamento di  documentazione fiscale attestanti  spese mediche , erogazioni liberali a onlus , agevolazioni accordate ( tipo 55% e o 36% ) e non inserite ,  spese di istruzioni o palestre per figli minori )  b) rettificare i dati del sostituto- Nel caso in cui non siano stati riportati, sul modello originario, elementi utili per il riconoscimento del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio, o siano stati riscontrati errori di compilazione dei dati .. errori formali che non incidono sul credito  già erogato al sostituito/dipendente  c) caso “misto”- 730 integrativo  anche  nel caso in cui il contribuente si accorga di essere incorso in un errore od omissione che determina un maggior credito o un minor debito e, contemporaneamente, siano stati commessi errori riguardanti i dati del sostituto.  Il 730 integrativo va consegnato  sempre all’intermediario abilitato anche se presentato originariamente al proprio sostituto. Anche se in origine il 730 è stato presentato al proprio sostituto d’imposta, l’“integrativo” va consegnato esclusivamente a un Caf o a un professionista abilitato, producendo la documentazione riguardante la modifica apportata per consentirgli il controllo della conformità dell’integrazione richiesta. Preparare tutta la documentazione se diverso originario Nel caso in cui ci si rivolga a un intermediario diverso dall’originario (o inizialmente ci si sia        avvalsi del proprio sostituto d’imposta), va presentata tutta la documentazione. A dicembre il nuovo conguaglio– E’ importante sapere che la presentazione di una dichiarazione integrativa non sospende le procedure già avviate con la consegna del primo 730; pertanto, il sostituto d’imposta effettuerà ugualmente i rimborsi spettanti o le trattenute previste dal modello originariamente presentato. Il contribuente che rettifica il 730 riceverà dall’intermediario, entro il 10 novembre, un nuovo prospetto di liquidazione in cui viene indicata la somma a rimborso spettante. Il conguaglio a credito sarà effettuato sulla retribuzione erogata a dicembre. Ipotesi di integrazione a sfavore del contribuente: Minor rimborso a maggior debito!  Il contribuente che riscontra nel modello 730 presentato errori od omissioni la cui correzione determina un minor rimborso o un maggior debito può presentare, nei previsti termini ordinari, una dichiarazione integrativa utilizzando il modello UNICO 2011 Persone fisiche e provvedere direttamente al pagamento delle somme dovute . La scadenza  – poiché  i termini predetti sono scaduti il 30 Settembre scorso, , il contribuente può, con il modello UNICO, correggere o integrare la dichiarazione,  entro il 30 settembre 2012.