Battipaglia: Zara, nessuna discarica! Nessuna terrificante sirena

Premessa: è l’impegno che paga. L’operosità silenziosa, i corretti legami istituzionali, la capacità di coinvolgimento, di mediazione, di riflessione, che consentono di raggiungere gli obbiettivi: Battipaglia ha già dato, nessuna nuova discarica verrà realizzata! Chiudo così il mio intervento, dopo giornate convulse di incontri e interventi, di ragioni spiegate ed evidentemente convincenti. Di fronte al buon senso e alla serietà, anche le ipotesi sciagurate possono venire meno e restituire alla città di Battipaglia autorevolezza di pensiero e azione, di scelta. E questo, mentre Santomauro oramai impazzito ama perdere il proprio tempo a bonificare le prese di corrente della propria stanza, a trovare le cimici, a fare  l’interlocutore di se stesso. Isolato, ossessionato, compulsivo e isterico, inviperito contro una città che non si piega, contro quei dipendenti comunali che pretende asserviti, muti, scioccati dal suono terrorizzante di una sirena che ne sferza il passo dell’entrata e dell’uscita, che simboleggia il potere del padrone che non avendo ascendente, carisma, utilizza le armi della vessazione a oltranza. Un appello lo rivolgo agli uomini e alle donne del Palazzo Comunale: abbiate il coraggio di ribellarvi da chi vi vuole proni e sciocchi, abbiate il coraggio di difendervi dalle ingiustizie perpetrate dai comandanti che usano il terrorismo per piegarvi a un volere illegittimo. Protestate, scioperate, chiamate il 118 se qualcuno dovesse avere necessità di un trattamento sanitario obbligatorio!