Salerno: Ritorna DIC Donne in Campus

Dopo il positivo riscontro ottenuto nelle precedenti edizioni e l’interesse manifestato sulle tematiche poste in essere, si è deciso di incentrare l’evento sull’intero territorio provinciale dopo le esperienze a Polla, Sala Consilina e Salerno. Anche per l’edizione 2011 l’attenzione si focalizza sulle donne imprenditrici, artigiane, amministratrici, presidenti di associazioni, e studentesse di ogni ordine e grado. Le novità di “Donne in Campus 2011” saranno l’interazione continua durante la fase di preparazione dell’evento con le Associazioni datoriali e di categoria, oltre al coinvolgimento delle Associazioni culturali e delle Associazioni femminili presenti sul territorio della provincia di Salerno; i laboratori didattici/artigianali nelle scuole primarie della provincia di Salerno gli incontri ed i seminari con gli studenti ed i docenti delle scuole primarie e secondarie ed il coinvolgimento di giovani laureate per incentivare attraverso i seminari sulle imprese “rosa” la nascita di nuove imprese/iniziative al femminile. La presentazione della attività è prevista per il 26 ottobre 2011 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Sala Giunta della Provincia di Salerno a partire dalle ore 10,30. All’incontro saranno presenti Anna Ferrazzano Vice Presidente della Provincia di Salerno, Martina Castellana presidente Commissione Pari Opportunità Provincia di Salerno, Felice Ferrara amministratore unico della Holiday net, Anna Cione coordinatrice del progetto Donne in Campus e direttore marketing della Holiday net, oltre alle dirigenti e le docenti delle scuole coinvolte.

Un pensiero su “Salerno: Ritorna DIC Donne in Campus

  1. il caso martina castellan: il primo trans senza intervento col nome da donna.
    oggi giornata particolare dopo essere stata in palestra mi ‘ stato difficoltoso comunicare non tanto x la mia transessualita’ ma x il link pubblicato di bakeka. tutto cio’ non mi ferisce, mi infastidisce, anche se con un sorriso mi hanno sostenuta. credetemi e stato umiliante. richiedo un’assemblea, per un dibattito scelto da voi, perche via internet ci sono sempre incomprensioni. si dovrebbe elencare quanto costa un laser, quando costa una rinoplastica, una mammoplastica, e tutto quello che serve per fare una trasformazione uomo donna e viceversa. cullarsi su un nome e lasciare trasandare i dettagli sopra elencati mi innoridisce sapete perche? la sanita’italiana non offre niente di soddisfacente, e se lo fanno no lo fanno con la professionalita’ che usano all’estero. i pazienti dovrebbero essere assistiti non solo x una transazione psicologica ma anche fisica in tutte le sue opere con professionalita’ e sicurezza che un paziente possa vivere questo grande travaglio con tranquillita’. questi sono gli argomenti futili per un buon percorso. ci sono persone che sono state operate a zagabria da medici italiani sotto le bombe rischiando di morire x setticemia, altre al san camillo rischiando di morire per le piache formatosi che i medici londinesi piangevano guardando una bellissima ventenne rovinata in quel modo, rischando la sua vita nella clinica di londra x rimediare al danno fatto a roma. sapete questo gratis quanto gli è costato ? un appartamento venduto. sono stanca di vedere soffrire gente della mia stessa identita’, che non possono ultimare la loro transazione perche allestero costa troppo e di conseguenza si ci trova al bivio di una scelta, o si e ricchi, oppure sceli quella piu’ facile, altrimenti ti lasci massacrare da macellai.

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