Cava de’ Tirreni: Pd, politica sempre nel rispetto dialogico

Con il manifesto affisso nei giorni scorsi il Partito Democratico ha sottoposto all’attenzione della opinione pubblica alcune questioni riguardanti il dibattito politico-amministrativo. Siamo convinti che seppur con una grafica ed un messaggio “forte” si sia rimasti nei confini della critica politica senza offender alcuno, a partire dal Sindaco, Marco Galdi, che rispettiamo sul pano personale ed istituzionale. Nel merito, ribadiamo la convinzione che: 1) acquistare la ex Cofima sia stato un grave errore, ricorrendo peraltro ad un ulteriore indebitamento dell’Ente che già versa in difficili condizioni economiche e finanziarie. Un buon padre di famiglia, quando manca l’essenziale per i figli non contrae altri debiti inutili ma si preoccupa della buona tenuta del bilancio familiare. 2) Nel tentativo di rimediare al danno si è frettolosamente tentato di vendere il complesso monumentale di San Giovanni. Si tratta di un bene di proprietà dei cavesi da tante generazioni. Per la sua valorizzazione abbiamo proposto un affidamento in gestione a privati, anche per un lungo periodo, tale da far recuperare gli investimenti necessari. Ci siamo dichiarati pronti ad un confronto che parta dal presupposto che la proprietà rimanga pubblica e ritorni un giorno nelle mani dei cavesi del futuro. Nel contempo ci siamo detti favorevoli alla vendita del patrimonio non di pregio storico ed identitario per dare ossigeno alle casse comunali. 3) La transazione votata dal Consiglio Comunale, con le Manifatture Sigaro Toscano, non tutela gli interessi del Comune ma ci appare sproporzionata a favore della società. Così come ci appare in contrasto con gli equilibri socio-economici ed ambientali della città, l’idea di costruire 100 appartamenti, negozi, uffici ecc. a poche decine di metri dal centro storico. L’impatto potrebbe rivelarsi devastante senza alcun beneficio per il commercio cittadino, per le imprese edili locali, per la mobilità cittadina già caotica. In questo senso, ci siamo detti disponibili a discutere su un intervento di riqualificazione più contenuto, che riservi spazi e luoghi al servizio delle nuove esigenze della città. Abbiamo espresso e continueremo a farlo le nostre riserve ma anche le nostre idee e proposte, perchè pensiamo che sia innanzitutto nostro dovere farlo per concorrere a costruire la città del futuro.
Giuliano Galdo Segretario Cittadino PD
Vincenzo Servalli Capogruppo Consiliare PD