Roccadaspide: al via “Agrimed-Montagna” col ministro Romano
Al via domani, a Roccadaspide, “Agrimed-Montagna”, l’evento organizzato e promosso dall’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Salerno. Al convegno di apertura dal titolo “Fare impresa in agricoltura”, che si terrà alle ore 17.00 presso il cento storico di Roccadaspide (nell’Aula del Consiglio comunale in caso di pioggia) parteciperà il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, on. Saverio Romano. Stamani, presso la Sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino, si è svolta la presentazione della manifestazione dedicata alla valorizzazione dello sviluppo rurale del bacino del Mediterraneo, in programma a Roccadaspide da domani e fino al 30 ottobre prossimo. «Si tratta di un evento- ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Mario Miano– che promuove e valorizza le eccellenze del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni, e che offre l’opportunità di interfacciarsi con gli attori del comparto agricolo in un’area di interesse storico e paesaggistico ricca di produzioni di qualità». L’ applicazione della politica agricola comunitaria, la qualità delle produzioni agroalimentari, la montagna come motore di sviluppo economico e sociale, l’integrazione fra agricoltura e turismo, sono gli argomenti al centro della tre giorni che prevede un calendario di convegni, dibattiti, degustazioni guidate, laboratori, spazi espositivi. «Un evento volto a promuovere e divulgare le tipicità della montagna- ha sottolineato il presidente del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni Amilcare Troiano– e la salubrità di luoghi che si distinguono per siti iscritti nella lista Unesco e caratterizzati da una ricchezza eccezionale di produzioni d’eccellenza, e dalla Dieta Mediterranea ispirata ai modelli alimentari tradizionali”. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente di settore Domenico Ranesi, il direttore Coldiretti Salerno Salvatore Loffreda, il dirigente Stapa Cepica Salerno Bruno Danise, il presidente dell’Enoteca provinciale Ferdinando Cappuccio.