Salerno: Movimento Studentesco Nazionale replica a Vitiello
“Il vice segretario del PD Vitiello, non avendo leali metodi di attacco contro l’amministrazione provinciale, offende il lavoro e l’impegno profuso in questi due anni di amministrazione provinciale di centro – destra – dichiara Luigi Di Martino, Presidente Provinciale Movimento Studentesco Nazionale Salerno. Nelle dichiarazioni del vice segretario, non ho potuto non notare l’attacco scagliato contro l’Assessore al Diritto allo Studio della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, il quale è stato accusato, in modo becero e squallido, di una mala gestio della cosa pubblica; il vice segretario Vitiello ha puntato l’attenzione sugli interventi a favore dei diversamente abili: ogni anno la Provincia di Salerno, su proposta dell’Assessore Iannone, stanzia circa un milione di euro per il trasporto dei diversamente abili, dalle proprie abitazioni alle scuole; per non parlare degli ottocento mila euro in più stanziati nell’ultimo bilancio, per la manutenzione straordinaria delle scuole e a tal proposito voglio ricordare (sempre in materia di interventi a favore dei diversamente abili) che la Provincia di Salerno sta ristrutturando l’Istituto Tecnico Geometri di Vallo della Lucania, il Convitto Nazionale “T. Tasso” di Salerno, il “F. Menna”, l’ “Alfano I”, il Liceo Scientifico di Cava e di Baronissi, il Liceo di Teggiano, di Minori e l’ Alberghiero di Sapri, appunto per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza di tali strutture, cosa che le passate amministrazioni di centro – sinistra non hanno mai fatto, anzi hanno solo decantato falsi interventi che non sono mai stati realizzati. Inoltre, voglio ricordare che la maggior parte di tali fondi, soprattutto quelli investiti per il trasporto dei diversamente abili, sono stati ricavati dall’ annullamento dell’inutile manifestazione Expo Scuola; questa decisione, inoltre, ebbe anche il plauso del PD, quando ad organizzarla era proprio il Presidente della Provincia Villani. Trovo sconcertante – conclude Di Martino – che il PD usi le problematiche dei diversamente abili per scagliare attacchi contro l’amministrazione provinciale; quello del PD è un modo infame di fare politica perché si fa scudo di ragazzi che non hanno la possibilità di vivere la vita in un modo “normale”, usando, a scopi politici e avvolte elettorali, le malformazioni fisiche altrui”.